SAMOKOV (Bulgaria) – Una brutta Pallacanestro Reggiana si arrende nel finale 78-81 ai Giants che, con merito, si portano a casa il diritto di sperare di proseguire in Basketball Champions League. Dopo un primo quarto equilibrato, la luce si spegne per Vitali e compagni, che perdono malamente i quarti centrali. A inizio ultima frazione il gap sale a 20 punti ed è allora che inizia un’altra partita. I biancorossi piazzano un break di 15-0 che mette evidentemente ansia ai belgi che fanno di tutto per buttare via il match. La rimonta però non si completa e si ferma a sole 3 lunghezze che bastano ad Antwerp per festeggiare e volare in finale.
Purtroppo, giocando poco più di un quarto, non si poteva pretendere altro, anche considerando che è stata più la disperazione a favorire il rientro, con giocate individuali, rispetto che a manovre di squadra. Spesso in ritardo sui palloni vaganti, in difficoltà sugli scarichi, la formazione di Priftis, visibilmente contrariato, non ha brillato in queste due gare. Se con i macedoni è bastato giocare di fioretto, oggi le problematiche si sono palesate. Restano 15 giorni di tempo per riordinare le idee in vista della prima di campionato. La Pallacanestro Reggiana giocherà la Fiba Europe Cup.
Il tabellino
UNA HOTELS REGGIO EMILIA – GIANTS ANTWERP 78-81 finale
UNA HOTELS REGGIO EMILIA: Barford 15, Woldatensae 3, Mainini, Caupain 17, Williams 6, Smith 9, Uglietti 2, Severini 0, Deme, Echenique 12, Vitali 4, Cheatham 10. Allenatore: Priftis.
GIANTS ANTWERP: Bello 9, Checks 11, Van Drome, Lasisi 5, Funk 12, Murray 18, Colak 5, Schoepen 11, Poute, Tumba 3, Kanbudji, Kesteloot 7. Allenatore: Moors
Arbitri: Zurapovic (Bih), Krejic (Slo), Velikov (Bul)
Parziali: 22-21; 16-23; 15-26; 25-8
Note: fallo antisportivo a Uglietti al 26′
La cronaca
Primo quarto
Alla palla a due si presentano: per Reggio Caupain, Barford, Woldentensae, Chatham ed Echenique, mentre per Antwerp Cheeks, Funk, Murray, Schoepen e Tumba. Si inizia con una schiacciata di Echenique a cui risponde una tripla di Cheeks. Bene l’avvio della Una Hotels che si porta avanti di 6 punti, sul 9-3 dopo 4 minuti di gioco. Iniziano i cambi e un rallentamento dei biancorossi fa riavvicinare i belgi a una sola lunghezza. I Giants stanno tirando bene dall’arco e ciò porta al sorpasso con 80 secondi ancora da giocare. Grazie ai liberi di Vitali il quarto termina 22 a 21.
Secondo quarto
E’ ancora il tiro pesante a tenere viva la gara per i belgi, che grazie al 7/12 tornano in vantaggio. Sulla sponda opposta sono Echenique e Barford a rispondere e Priftis inserisce Cheatham per una maggiore pericolosità. La partita sta trascorrendo con alternanza al comando con Antwerp che sta mettendo però più intensità, specie in difesa. Priftis chiama due timeout a distanza ravvicinata, perché non vede la sua squadra giocare come vorrebbe, essendo anche finita sotto di 6 lunghezze, sul 38-34. Al rientro arriva subito una persa dalla rimessa, non sfruttata dagli avversari. La verve di Caupain in abbinata a Cheatham porta Reggio a un punto, ma arriva un altro canestro da tre e punire i biancorossi. I Giants stanno giocando meglio e chiudono avanti 44 a 38 grazie alle 10 triple che i biancorossi hanno lasciato realizzare.
Terzo quarto
Pronti, via, 8-2 per Antwerp che ora mette 12 punti tra se e Reggio. Gli 11 punti subiti in soli due giri di lancette inducono Priftis a fermare nuovamente il tempo: la propria squadra fatica tantissimo sugli scarichi e prende regolarmente canestro. Inoltre in attacco non ci sono tiri aperti e il gioco è lento e prevedibile. Ogni errore biancorosso viene punito per cui a metà frazione il gap resta in doppia cifra. Al momento i giocatori belgi stanno sopravanzando fisicamente gli atleti della Una Hotels che faticano e non poco. Sempre in ritardo sulle palle vaganti, deboli in difesa e a canestro solo per meriti individuali, il terzo quarto finisce 53-70.
Quarto quarto
Si sprofonda al -20 con l’ennesima tripla belga, poi un break della Una Hotels di 8-0 riavvicina la formazione di Priftis agli avversari con oltre 7 minuti da disputare. Finalmente segna dal campo Williams e Barford riporta dalla lunetta il distacco sotto la doppia cifra. I Giants, con i rimbalzi in attacco, giocano 5 azioni di fila e fortuna per la Reggiana che proprio non segnano. Ancora Barford allunga il break a 15-10, prima di un canestro di Murray. Arrivano così gli ultimi 3 minuti e altrettanti punti da recuperare. Caupain prova ad impattare, ma il tiro resta sul primo ferro, ci riprova e questa volta tocca il secondo ferro. Severini spende il primo fallo di squadra su Cheeks che torna a mettere 5 punti di scarto che ridiventano 3 con il jump di Smith. Nel finale convulso Murray trova un canestro sulla sirena dei 24 secondi, Caupain replica consumando poco tempo e quindi fallisce la tripla del pareggio su recupero di Echenique. La palla è contesa, ma dopo serve l’istant replay la freccia premia a 10″ dalla conclusione. Finisce 78-81, la Una Hotels saluta la Champions League e si accomoda in FIBA Europe Cup.