MILANO – La Pallacanestro Reggiana ha sfidato a viso aperto la capolista Olimpia e ha disputato una partita di ottimo spessore, che l’ha vista uscire sconfitta per 84-74, un punteggio che penalizza fin troppo quanto visto in campo. Fin dalle prime battute la formazione di Caja non ha mostrato nessun timore reverenziale nei confronti della blasonata Milano, e fino al 15′ ha condotto la gara. La profonda squadra di Messina ha poi preso in mano le redini del match, ma la Unahotels non ha mai fatto scappare gli avversari, tornando anche al -1 nell’ultima frazione di gioco. Purtroppo le rotazioni ridotte, anche per l’assenza di Baldi Rossi e la stanchezza, hanno fatto sì che i biancorossi cedessero il passo a campioni come Rodriguez e Datome. In classifica Reggio resta ferma a quota 6 punti, al 13° posto in classifica. Milano si conferma imbattuta.
A|X Armani Exchange – Unahotels 84-74: le pagelle dei biancorossi
IL TABELLINO
A|X ARMANI EXCHANGE – UNAHOTELS REGGIO EMILIA 84-74
A|X ARMANI EXCHANGE: Melli 10, Grant 4, Rodriguez 22, Fiorillo, Ricci, Biligha 4, Mitoglou 12, Daniels 12, Shields, Alviti, Hines, Datome 20. Allenatore: Messina.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Thompson 8, Hopkins 21, Candi 10, Strautins, Crawford 3, Colombo ne, Cinciarini 2, Johnson 9, Olisevicius 16, Bonacini ne, Diouf 5. Allenatore: Caja.
Arbitri: Sahim, Vicin0, Galasso.
Parziali: 17-24; 32-21; 18-18; 17-11.
Note – Prima del match Nicolò Melli, faro dell’Olimpia, ha premiato a nome della società l’ex capitano Cinciarini.
La cronaca
Quarto quarto
L’Armani vuol chiudere la partita con la difesa, Hopkins firma il -1, già in doppia doppia. Un paio di allentamenti sulla difesa su Rodriguez consentono allo spagnolo di infilare due triple per cui Milano torna al +7. Per la prima volta l’Olimpia approfitta delle difficoltà di Reggio e con Datome raggiunge il vantaggio in doppia cifra. La Unahotels comunque ci prova con Cinciarini, deciso a non gettare la spugna troppo presto e a coinvolgere i suoi per lo sprint finale. Strautins risente della sosta forzata per l’influenza, mentre la squadra di Caja sta accusando la fatica per l’intensità profusa nella partita. Con le ultime energie nervose si arriva al -6 con la palla in mano, ma Candi viene stoppato da Shields ed è questa la giocata che di fatto chiude la partita che finisce 84-74, uno scarto fin troppo pesante per una bella Unahotels.
Terzo quarto
Riprende la partita con gli starting five, con una rubata di Olisevicius e canestro di Hopkins. La difesa Olimpia sta mettendo pressione e anche mani addosso, graziate un paio di volte dagli arbitri. La Reggiana resta però a contatto e spreca qualche occasione anche con un pizzico di sfortuna, rimanendo a -5, dopo aver fallito la palla del sorpasso. Cinciarini, già a quota 7 assist lascia il campo a Crawford, poi due palle perse alla stessa maniera, regalano altrettanti contropiede solitari a Milano che vola al +9 e un Caja arrabbiato chiama timeout. La reazione della squadra c’è e produce un 8-0 di parziale che vale il 62-61. Purtroppo i padroni di casa hanno signori giocatori e il 4/4 dall’arco di Daniels ne è la testimonianza. Si va quindi all’ultima frazione sul punteggio di 67-63.
Secondo quarto
La seconda frazione si sblocca dopo oltre un minuto solo dalla linea della carità con Melli, mentre Olisevicius segna un ottimo canestro. Milano prova a spingere sull’acceleratore costringendo gli avversari a spendere già 3 penalità in altrettanti minuti. Reggio però resiste e mantiene 5 punti di margine, nonostante la maggior pressione difensiva dell’Olimpia. Per Johnson arrivano 2 falli in un amen con bonus il che porta i padroni di casa un paio di volte in lunetta e al pareggio sul 32 a 32 a metà quarto. Datome opera il sorpasso, ma la Unahotels non vuole far scappare l’Armani con una tripla di Hopkins. Purtroppo le 6 palle perse reggiane contro l’unica meneghina, assieme al bonus, stanno facendo la differenza contro una formazione che ti punisce ad ogni errore. Ancora un ottimo Datome spinge i suoi al +8, raggiungendo i 14 punti personali. Si accende Thompson e con Olisevicius, anche lui a 14 punti, riavvicina al -2 la Unahotels, ma altri liberi di Rodriguez sanciscono il 49-45 all’intervallo.
Primo quarto
I quintetti alla palla a due: per Milano Melli, Hines, Datome, Shields e Rodriguez, mentre per Reggio Cinciarini, Candi, Olisevicius, Johnson e Hopkins. La Unahotels parte senza timore reverenziale e dopo tre minuti guida 8-2 con una buona difesa e approfittando degli errori dell’Olimpia. Ancora i biancorossi ospiti sono protagonisti sui due lati del campo e aumentano il vantaggio sul 16-4, giocando un buon basket. L’Armani batte un colpo con un break di 5-0, stoppato però da una tripla di Candi. Un paio di errori degli uomini di Caja vengono puniti immediatamente, ma Reggio prosegue con il suo ritmo e con Diouf sigla il 17-24 alla prima sirena.














