REGGIO EMILIA – Troppo forte il Team Usa per l’Italia di Pozzecco. Ai mondiali di basket in corso a Manila gli azzurri perdono 100-63 nei quarti di finale, e ora proseguiranno la loro avventura giocando due match per stabilire la classifica finale dal quinto all’ottavo posto. Una sconfitta severa, fin troppo per l’ottimo percorso fatto da Melli e compagni cui va il merito di aver riportato l’Italia ai vertici del basket mondiale. Proprio Melli è stato il trascinatore degli azzurri nei primi minuti: suoi i primi tre punti azzurri, i rimbalzi e pure uno sfondamento subito. Per il resto la difesa degli Stati Uniti, che ha costretto l’Italia a tirare malissimo (7/38 da tre punti, aggiustata nel finale), e un livello di intensità che se confermato porterà i ragazzi di Kerr all’oro, hanno fatto la differenza. Una curiosità statistica: nel quintetto iniziale con Melli anche altri due ex Pallacanestro Reggiana, Fontecchio e Polonara. Nel finale l’ingresso di Diouf, che in 7 minuti tra trovato 4 punti. In panchina, nello staff di Pozzecco, sempre Federico Fucà (assistente di Priftis nella Unahotels).
“Hanno giocato da Stati Uniti, e noi non una delle nostre partite più brillanti – l’analisi di Melli, che porta sul volto i segni della battaglia, al microfono di Rai Sport – Per competere avremmo dovuto fare una partita straordinaria. Il divario è impietoso, non tanto per la partita in sé quanto per il percorso che abbiamo fatto fin qui. Sono orgoglioso di far parte di questo gruppo. Ovvio che quando arrivi tra le prime otto inizi a sognare, ora però ci sono altre due partite importanti per un piazzamento che varrà per il torneo preolimpico. Complimenti a loro, ma anche ai miei compagni”.
Il tabellino dell’Italia