REGGIO EMILIA – In Sicilia sono finiti agli arresti domiciliari l’ex segretario del dipartimento dei servizi centrali del Policlinico di Palermo, Maurizio D’Angelo, e Alessandro Caccioppo, 49 anni, ex rappresentante legale della Italy Emergenza cooperativa sociale di Messina. Caccioppo è il marito di Concetta Calderone, direttore generale di First Aid One e sorella di Francesco e Antonio Calderone. Al centro dell’inchiesta un appalto del Policlinico di Palermo da 4,5 milioni di euro per il trasporto dei pazienti, vinto da Italy Emergenza nel 2012 e protrattosi fino al 2018.
L’indagine, avviata dai carabinieri del Nas di Palermo su segnalazione dell’azienda ospedaliera, ha evidenziato che il servizio ha comportato costi aggiuntivi per più di 3 milioni di euro, attraverso l’addebito di prestazioni già pagate. In cambio, secondo l’accusa, il cognato dei Calderone avrebbe versato al manager sanitario 130mila euro, in parte in contanti simulando la risoluzione di una controversia di lavoro con una persona a lui collegata e in parte attraverso l’acquisto a prezzo gonfiato di un immobile fatiscente.
I collegamenti tra First Aid One e Italy Emergenza sono numerosi. Nel 2018 Antonio Calderone e Alessandro Caccioppo risultavano congiuntamente responsabili di Italy Emergenza nell’appalto per il trasporto dei pazienti nei presidi ospedalieri della provincia de La Spezia. All’inizio di quest’anno le due società in cordata, insieme anche a Heart Life Croce Amica, hanno vinto l’appalto per la gestione dell’emergenza dell’Asl Napoli 1 strappandolo alla Croce Rossa.
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