REGGIO EMILIA – Anche quest’anno, a partire da giovedì 8 giugno e fino a venerdì 8 settembre, i centri estivi aprono le porte per accogliere bambini e ragazzi nel periodo di pausa estiva. Vediamo l’offerta presentata dal Comune per la città.
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5500 posti per bimbi e ragazzi da 6 a 14 anni e 1970 per i piccolini da 0 a 6 anni. Un’offerta che torna ai numeri pre pandemia quella per i campi estivi nel distretto di Reggio. Grazie al servizio comunale Officina educativa, la città può contare su una rete di 68 centri gestiti da 60 diversi soggetti: cooperative sociali, associazioni culturali, sportive, ambientali, circoli sociali e oratori. “Tre mesi di offerta, dall’8 giugno all’8 settembre, con una proposta ricca di iniziative”, spiega l’assessora alla scuola Raffaella Curioni.
Tra le esperienze proposte il campus estivo organizzato con la “Fondazione I Teatri” al Valli e all’Ariosto, dal 19 giugno al 14 luglio. La rete di nidi e scuole d’infanzia mette a disposizione 646 posti (322 per il nido e 324 per le scuole d’infanzia) grazie a un contributo del Comune di Reggio di circa 366mila euro. “Sono state 904 le domande. Da registrare positivamente da parte di alcuni servizi accreditati di offrire posti anche per i bimbi più piccoli – spiega Nando Rinaldi, direttore dell’Istituzione nidi e scuole d’infanzia – A questi numeri sono da aggiungere 774 posti gestiti da cooperative e soggetti privati, 480 posti messi a disposizione dalle scuole Fism (di cui 120 per la fascia 0-3 anni) e altri 60 posti per i bambini da 3 a 6 anni gestiti dall’Ente Veneri, per un’offerta complessiva di quasi 2000 posti”.
Alle circa 200 domande per bambini con esigenze speciali il Comune è riuscito dare una risposta quasi completa grazie a un investimento di oltre 500mila euro. La retta media si aggira sui 60-65 euro per il mattino, 100-110 euro per il servizio del tempo pieno, fino alle 17.30. Da domani, mercoledì, sarà disponibile il bando per la richiesta di riduzione, che spetta a famiglie con un Isee inferiore a 24mila euro.
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