REGGIO EMILIA – Pierpaolo Bruni, magistrato calabrese per anni in prima linea nella lotta alla ‘ndrangheta e oggi a capo della Procura di Santa Maria Capua Vetere e poi Calogero Paci, dal maggio 2022 alla guida della Procura di Reggio, con alle spalle una lunga esperienza in Sicilia e Calabria in inchieste sulla criminalità organizzata.
Sono due esempi di “baluardi della legalità”, per citare il titolo dell’iniziativa, intervenuti al convegno promosso da Comune di Reggio, Unimore e Consultà della Legalità al Centro Internazionale Loris Malaguzzi.
“E’ importante la formazione rivolta ai giovane per fornire tutti gli strumenti di conoscenza perché non si può più dire che si é a conoscenza di certi fenomeno nel nostro territorio”, le parole del sindaco Massari.
Il sindaco ha ribadito come il tema legalità è e sarà centrale nell’azione della propria Giunta: “La buona politica é al servizio della legalità e noi cerchiamo di lavorare per questo”.
L’incontro era rivolto agli studenti del dipartimento di Giurisprudenza di Unimore e agli alunni delle classi quarte e quinte delle scuole superiori. Ai giovani presenti il procuratore Paci ha citato l’esempio di impegno civico di Pio la Torre, siciliano, deputato Pci negli anni 70, sindacalista, tenace oppositore di Cosa Nostra da cui fu ucciso in un aggusto nel 1982 a Palermo.
Baluardi di legalità: i magistrati Bruni, Paci e l’esempio di Pio La Torre. VIDEO
3 dicembre 2024Al Centro Loris Malaguzzi di Reggio un convegno rivolto a studenti universitari e delle superiori