REGGIO EMILIA – Uno stanziamento urgente per il ripristino delle strade provinciali danneggiate dalle frane in tutto il territorio montano in seguito alle recenti ondate di maltempo. Lo ha approvato il Consiglio provinciale attraverso un’apposita variazione di bilancio. “Si tratta di una immediata anticipazione di 400.000 euro che serviranno innanzitutto per intervenire subito sulla Sp 7, a Montelusino nei pressi del rio Spigone, unica strada provinciale attinente chiusa a causa dei forti eventi eventi climatici e franosi degli scorsi giorni, e sulla Sp 107, sempre a Baiso, attualmente a senso unico alternato – spiega il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni – La progettazione è già in corso e grazie alla variazione di bilancio contiamo di avviare i cantieri già nelle prossime settimane”.
“Questi 400.000 euro si aggiungono ai 24.000 che la Provincia aveva già stanziato in somma urgenza per riaprire in un paio di giorni la Sp 57, pure interessata da una frana di monte tra la zona industriale di Vetto e il ponte per Gottano, al confine con il Ramisetano”, continua il presidente Zanni ricordando come nel complesso “ammontino ad almeno 3,5 milioni di euro i danni che abbiamo finora calcolato sui quasi mille chilometri di rete stradale provinciale in seguito alle forti e ripetute ondate di maltempo che hanno colpito buona parte della nostra regione tra maggio e giugno”.
Nella variazione di bilancio approvata dal Consiglio provinciale – oltre alla Sp 7 e alla Sp 107 a Baiso – rientrano anche altri due interventi: “Riguardano la Sp 57 al Borcale di Ramiseto, nel comune di Ventasso, dove occorre rifare le opere idrauliche del corso d’acqua che ha provocato nei giorni scorsi l’allagamento della sede stradale, e il consolidamento di una strada comunale”, spiega il consigliere delegato alle Infrastrutture, Nico Giberti. “Si tratta della vecchia statale di Debbia – è la sua precisazione – sulla quale verrà deviato il traffico in occasione degli annunciati lavori alla galleria di Casa Poggioli, un intervento da 2,2 milioni di euro che era stato programmato per giugno, ma che ora inevitabilmente slitterà di qualche settimana”.














