BAISO (Reggio Emilia) – “Siamo entrati nel periodo clou delle frane, se pensiamo all’anno scorso con i movimenti franosi che hanno interessato il nostro territorio, a marzo di quest’anno le piogge abbondanti hanno provocato movimenti nella parte alta della frana di Ca’ Lita, il motore della frana, tanto che la protezione civile ha riattivato le misurazioni”. Così il sindaco di Baiso, Fabrizio Corti.
L’agenzia regionale della protezione civile ha riattivato il monitoraggio per la grande frana di Cà Lita a Baiso. Con un fronte di 2,5 km interessa la frazione di Levizzano, attraversando le borgate di Corciolano, Cà Lita e Poggio del Bue. Lo scorso anno con l’alluvione di maggio la frana aveva minacciato gli abitati e invaso la strada comunale ai suoi piedi. Per ora la situazione è sotto controllo.
“Fortunatamente per ora non ci sono movimenti nella parte bassa, dove lo scorso anno abbiamo asportato oltre un milione di metri cubi di terra“.
Lo scorso anno aveva effettuato un sopralluogo a Baiso anche il generale Francesco Figliuolo, commissario per la ricostruzione nel cratere dell’alluvione, nel quale era stato inserito anche parte del nostro territorio. Tre milioni di euro sono stati spesi per gli interventi d’urgenza. Altri 2 milioni e mezzo provengono dal fondo istituito da Figliuolo per la ricostruzione, a cui si aggiunge un milione di fondi europei di sviluppo regionale. Al lavoro ci sono, oltre alla protezione civile, l’autorità di bacino del Fiume Po, Ispra, l’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale e l’Università di Modena e Reggio.
“Si sta facendo progettazione, i lavori dovrebbero iniziare nel 2024, per un drenaggio profondo e per realizzare una struttura che eviti lo scivolamento della frana”, continua il sindaco Corti.
A questi fondi se ne aggiungono altri ricevuti direttamente dal Comune di Baiso per mettere in sicurezza un territorio particolarmente fragile, per un totale di quasi 10 milioni di euro. “Un milione per tre interventi di progettazione e un altro milione per tre interventi in siti alluvionati”.
Reggio Emilia sindaco maltempo Baiso frana Fabrizio Corti Ca Lita