REGGIO EMILIA – Per i bagnolesi parlare di Guido e ricordare di sé è un tutt’uno. Parlare di Guido e immaginarsi istantaneamente dentro l’oratorio è la stessa identica cosa. Parlare di Guido è tornare, con la memoria, “da Guido”.
Un luogo che ha assunto il nome di chi l’ha voluto e fatto crescere per 70 anni. Guido Mora è morto lo scorso luglio all’età di 95 anni, dopo aver fatto della sua intera vita una missione: missione giovani, missione educazione, missione sport come mezzo di integrazione. Ora, un gruppo di volontari del circolo Anspi San Giovanni Bosco vuole ridare lustro a quella che è stata la sua casa e la casa di tutti i ragazzi ed ex ragazzi del paese, chiusa durante la pandemia e ora bisognosa di riqualificazione. La raccolta fondi si chiama “Guido, oggi ti aiuto io” e il sito su cui cliccare è www.ideaginger.it.
“Ci siamo guardati intorno e abbiamo cercato di capire come ridare bellezza a questo luogo: rifare le recinzioni, il tartan sotto ai giochi e altro”, ha spiegato Annalisa Bonacini, dell’oratorio don Bosco. L’obiettivo è raccogliere 10mila euro entro il giorno di Natale, tramite crowfunding: significa che la campagna sarà valida solo al raggiungimento dell’obiettivo. O tutto o niente, in pratica. A Bagnolo sperano che sia “tutto”: Guido se lo merita, e se lo merita anche la memoria del paese.
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