REGGIO EMILIA – Perquisizioni anche a Reggio da parte della Guardia di finanza nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Procura di Firenze su un giro di presunti illeciti fiscali legati alle criptovalute. Secondo le accuse le aziende nel ramo dell’abbigliamento e delle calzature venivano aperte e chiuse nell’arco di pochi anni per scaricare i debiti fiscali portandole al fallimento con i profitti milionari finivano all’estero e trasformati in criptovalute. Una maxi evasione fiscale di aziende cinesi e non solo che ha portato a 48 misure cautelari eseguite in tutta Italia. Ipotizzati i reati di associazione per delinquere, riciclaggio e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Questa mattina perquisizioni in 42 imprese gestite da cinesi soprattutto in Emilia e in Toscana.
Reggio Emilia arresti Firenze guardia di finanza perquisizione criptovaluteAziende spolpate e profitti investiti in criptovalute: arresti e perquisizioni
14 luglio 2022Una vasta operazione della guardia di finanza di Firenze ha toccato anche Reggio Emilia. Eseguite 48 misure cautelari













