REGGIO EMILIA – “Il tema dell’azienda unica è nel nostro mandato. Pensiamo che di fronte alle difficoltà le aziende piccole facciano fatica a resistere. Tper è tra le aziende principali. Siamo favorevoli a questo percorso”. Così Irene Priolo, assessora ad ambiente mobilità e trasporti della Regione Emilia Romagna.
Tempi e modi sono in via di definizione, affidati allo studio di fattibilità commissionato dalla stessa Regione, ma la strada è tracciata: l’obiettivo è costruire un’azienda unica del trasporto pubblico che metta insieme Tper, la romagnola Start e Seta, ma senza Tep Parma, in grado di garantire un servizio efficiente agli utenti, avere le risorse per migliorare le condizioni di autisti e dipendenti e di partecipare con buone possibilità di successo alle prossime gare per l’affidamento del servizio. La svolta in corso per il trasporto dell’Emilia Romagna è stata confermata dall’assessora Priolo a Reggio per presentare al Centro Malaguzzi le linee guida per la mobilità scolastica. “Nel 2024 nelle aree scolastiche abbiamo avuto 4560 incidenti con 28 morti e più di 5mila feriti. Abbiamo presentato le linee guida su come costruire gli spazi della mobilità scolastica”, sottolinea Priolo.
Non casuale la scelta di Reggio, dove da tempo l’amministrazione sta investendo sulla trasformazione dei fronti scolastici, come quello inaugurato lo scorso maggio al polo di via Gattalupa. Adesso dalla Regione arrivare ulteriori risorse per la mobilità scolastica e per stimolare gli spostamenti in autonomia fin dalla più giovane età. “Finanzieremo i Comuni che useranno le linee guida per fare opere reali”.
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