MILANO – Contro la capolista Olimpia, per la Pallacanestro Reggiana arriva un’altra battuta di arresto, 84-74, dopo una gara giocata con accortezza.
Ecco le pagelle dei biancorossi.
Stephen Thompson (8 punti): altra occasione persa per la guardia che a parte un paio di fiammate ancora non ha trovato la propria dimensione in questa squadra. Voto: 5,5
Mikael Hopkins (21 punti): partita da protagonista per l’ex Cedevita che vale una doppia doppia, con 12 rimbalzi e 25 di valutazione. Dopo l’ultima prova con Venezia il riscatto è servito, riuscendo a mettere spesso in difficoltà i suoi avversari costretti anche a triplicarlo in difesa. Voto: 7,5
Leonardo Candi (10 punti): il capitano biancorosso disputa una buona gara, partendo in quintetto e risultando il più utilizzato da Caja. Il tabellino però non evidenzia il lavoro fatto. Voto: 7
Arturs Strautins (0 punti): probabilmente risentiva dello stop dalla sindrome influenzale e quindi la sua prova è stata decisamente opaca. Voto: 5
Bryant Crawford (3 punti): dopo averci abituato bene, con i suoi ingressi in campo a spaccare la partita, il prodotto di Gonzaga college ora aumenta la quantità di assist a gara a scapito di canestri. Voto: 6,5
Andrea Cinciarini (2 punti): applaudito al suo ingresso al Forum l’ex di turno confeziona una partita dai due volti, accusando nel finale un calo che ci sta. Voto: 6,5
Justin Johnson (9 punti): dopo una buona prima parte, viene risucchiato dalla difesa milanese che gli toglie raggio di azione. Voto: 6+
Osvaldas Olisevicius (16 punti): il ritorno in campo in campionato lo vede partire alla grande, per poi finire sulle gambe. Buona però la prova del lituano. Voto: 7+
Mouhamet Diouf (5 punti): il giovane senegalese ci ha provato e in paio di occasioni poteva essere maggiormente tutelato Voto: 6
Attilio Caja (coach): forse il colpaccio non sarebbe mai arrivato, ma se la squadra avesse giocato con questa determinazione altre partite, forse la classifica ora sarebbe diversa. L’importante però, in questa sfida proibitiva, è aver messo in campo determinazione e concentrazione. Poi di fronte si avevano campioni che hanno punito i tuoi errori, anche se pochi. Voto: 7
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