REGGIO EMILIA – All’indomani della fine della consiliatura dell’ordine degli avvocati reggiani, diversi gli attestati di stima e solidarietà nei confronti dell’operato di Celestina Tinelli, ormai ex presidente. Abbiamo raccolto diverse reazioni, a partire da quella dell’ex sua vice Rosanna Beifiori.
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“Si è trattato di un attacco strumentale, le ragioni vanno chieste a chi l’ha fatto. Un’opposizione interna non c’è mai stata per questo sono rimasta stupita e sorpresa da queste dimissioni di massa fatte in maniera organizzata”, sottolinea Beifiori.
Il colpo di grazia assestato al Consiglio dell’Ordine degli avvocati reggiani è una ferita che brucia ancora. Le dimissioni dell’ottavo consigliere ha obbligato l’avvio al commissariamento che porterà a nuove elezioni. Una fine inaspettata nonostante le scintille che avevano segnato l’inizio della gestione targata Celestina Tinelli. La pensano così diversi componenti non dimissionari, come ad esempio Marialaura Terenziani che in una nota parla di attriti ben presto risolti.
Ciò che stride sarebbe dunque una coesione che risulta dagli atti delle delibere, tutte “approvate all’unanimità; mai un voto contrario, mai un astenuto”, afferma l’ex tesoriere Massimo Romolotti nel suo comunicato.
Il valore dell’operato dell’ex presidente viene riconosciuto anche da Daniele Silingardi, altro consigliere tra quelli che erano rimasti in carica, che parla di “epilogo immeritato”.
Un ringraziamento nei confronti di Celestina Tinelli e dell’intero consiglio giunge anche dall’associazione Cortocircuito che sottolinea “l’impegno per la legalità dimostrato da questo mandato”.
Avv. Daniele Silingardi, consigliere non dimissionario
Senza entrare nel merito delle motivazioni delle diverse condotte dei Consiglieri, vorrei dire che questa consiliatura – e con essa la Presidenza Tinelli – non merita di essere screditata come purtroppo ho letto in molti interventi delle ultime ore.
Mi piace invece ricordare che il Consiglio decaduto, che ora appare giocoforza frammentato, è stato capace di lavorare sotto la guida della Presidente Tinelli in modo proficuo e intenso, con affiatamento dei suoi componenti per la stragrande maggioranza del tempo che ci è stato concesso, nonostante le difficoltà di comunicazione provocate dalle riunioni da remoto che hanno purtroppo caratterizzato il corrente anno.
Credo che vada riconosciuto alla Presidenza Tinelli l’eccezionale dedizione all’incarico e l’instancabile iniziativa di rinnovamento dell’avvocatura reggiana.
Per queste ragioni sono e resto orgoglioso di aver fatto parte di questa consiliatura e mi dispiace che non sia stata trovata una diversa soluzione all’interno del Consiglio che potesse evitare questo epilogo immeritato.
Ringrazio quindi tutti i Colleghi e la Presidente per l’occasione che mi è stata data di collaborare ad un così ambizioso progetto, peraltro in buona parte realizzato.
Avv. Marialaura Terenziani, consigliere con dimissionario
Assisto in questi giorni con dispiacere ed anche un po’ di stupore, alla situazione venutasi a creare nell’Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia, in seguito alle dimissioni date dalla metà dei Consiglieri, che, almeno per quanto riguarda alcuni di noi, costituiscono un fulmine a ciel sereno, non essendo state preannunciate in Consiglio.
E’ ben noto a noi tutti che, sin dall’inizio, vi era stata una spaccatura sulla nomina del Presidente, ma una volta superato tale empasse iniziale, tutti i Colleghi avevano collaborato nella gestione, assumendo incarichi nelle commissioni di lavoro nelle quali, con unanime consenso, erano stati designati. Le scelte organizzative, di gestione e di indirizzo dell’attività erano state condivise da tutti, come dimostrano i corposi ordini del giorno (trasmessi preventivamente a tutti gli iscritti) ed i verbali delle delibere di Consiglio (pubblicati successivamente sul sito dell’Ordine).
Il Consiglio in questi due anni ha lavorato tanto, ad avviso di molti con esiti positivi, sotto lo stimolo e la direzione della Presidente Avv. Tinelli. Tra le tante iniziative attivate, ricordo l’apertura dello Sportello Cassa Forense presso il nostro Coa, per agevolare i rapporti degli stessi con la nostra Cassa Avvocati in tema di previdenza ed assistenza, servizio estremamente apprezzato dai Colleghi; l’iniziativa è stata fortemente sostenuta dalla Presidente la quale, nella stessa, mi ha delegato quale referente, in massima libertà di gestione, autonomia e fiducia. Analogamente in questi due anni ho collaborato in varie commissioni, in piena sintonia con gli altri Consiglieri ed in particolare, nella commissione per la formazione obbligatoria, all’organizzazione di numerosi eventi, totalmente gratuiti per gli iscritti.
Mentre esprimo il mio rammarico per l’immagine esterna che può essere trapelata di questa esperienza consiliare a mio avviso comunque positiva e fattiva e per l’interruzione dell’intensa attività in corso, esprimo l’augurio che, per il futuro, chi entrerà nel nostro Consiglio dell’Ordine sappia portare, sempre più serenamente, il proprio pensiero con forza e convinzione nell’interesse dell’avvocatura, obiettivo costantemente perseguito anche dall’attuale Consiglio.
Cortocircuito: “La Presidente Tinelli impegnata per la legalità”
Abbiamo conosciuto da vicino il lavoro della Presidente Celestina Tinelli. Ha dimostrato sensibilità, passione civica e determinazione nel connotare il proprio mandato con un chiaro impegno per la legalità. Da quando è stata eletta Presidente dell’Ordine degli Avvocati ha subito voluto avviare il corso formativo sul tema della criminalità organizzata e della corruzione, coordinato da Elia Minari, promosso insieme al Tribunale, alla Camera Penale reggiana, al Comune di Reggio e alla Regione. Anche nei prossimi mesi, nonostante la pandemia, sono in programma dei seminari, in modalità online, organizzati insieme alla Presidente Tinelli. Oltre alle attività formative, Celestina Tinelli ha promosso iniziative rivolte alla comunità reggiana anche in qualità di membro del consiglio della Fondazione Manodori. Oltretutto è la prima donna presidente dell’Ordine degli Avvocati di Reggio, un ulteriore aspetto di positiva novità, non solo dal punto di vista simbolico.
La Presidente Tinelli si sta impegnando per fare acquisire maggiore consapevolezza al tessuto economico e sociale, anche al di fuori delle aule di giustizia, sull’importanza di formare in modo attento e scrupoloso sulla prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata. Un’azione irrinunciabile di consapevolezza, imprescindibile oggi per chiunque rivesta una carica pubblica nella nostra città. Lo dimostrano diversi processi, già giunti in Cassazione, come il rito abbreviato del maxi-processo “Aemilia”. Anche le recenti condanne della Corte d’Appello di Bologna per il rito ordinario confermano l’infiltrazione mafiosa nel Reggiano e in Emilia.
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