REGGIO EMILIA – Gli occhi elettronici ci sono, restano puntati sul traffico, ma sono inattivi. La corrente è stata infatti staccata agli autovelox posizionati su via Teggi a Codemondo e sulla via Emilia a Masone. Così prevede il decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip del Tribunale di Cosenza, eseguito nelle scorse ore dalla polizia stradale. I sigilli sono stati posizionati proprio sulla colonnina dell’Enel che alimenta gli impianti fissi di rilevazione della velocità.
Il provvedimento si deve a un’indagine che coinvolge la Sicursat Srl, azienda con sede a Genova. Specializzata nell’installazione di autovelox, è accusata di frode nelle pubbliche forniture. Il contratto finito sotto la lente degli inquirenti a Reggio è stato stipulato il 28 dicembre scorso tra la ditta in questione e il Comune capoluogo. Riguarda la fornitura e il noleggio degli impianti finiti ora disoccupati, fino a quando non si sa. La Sicursat avrebbe fornito apparecchiature diverse da quelle indicate nel contratto, attestandone l’avvenuta omologazione mentre in realtà risultava solamente l’approvazione dei dispositivi, denominati T-Exspeed versione 2.0. Sequestri analoghi sono stati eseguiti in diverse città, un po’ in tutt’Italia.

L’impianto di via Teggi sotto sequestro
L’amministrazione comunale figura come parte lesa. In assenza di omologazione manca un elemento indispensabile per far sì che le violazioni rilevate siano legittime. Il rischio ravvisato dagli inquirenti è quello di danno erariale legato ai ricorsi da parte degli utenti della strada a cui spesso i giudici riconoscono sia l’annullamento delle multe ricevute, sia il risarcimento delle spese legali sostenite per i ricorsi. Ricorsi che ora potrebbero arrivare a pioggia.
Nel 2023 i velox di Codemondo e Masone, complessivamente, hanno consentito l’erogazione di 15200 verbali. Oltre che per le casse comunali, ora potrebbero esserci conseguenze anche per la sicurezza stradale, data la temporanea inefficacia dei due apparecchi il cui scopo principale consiste nel fare da deterrente per chi tende a viaggiare a velocità sostenuta.
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