REGGIO EMILIA – Raggiungerà nelle prossime ore il varco di frontiera tra Ungheria e Ucraina, a Zahony Hataratkelo. Ha organizzato, insieme ad alcuni famigliari, una spedizione per portare in Italia, in auto, dei parenti e degli altri connazionali in fuga dalla guerra. Tra le persone che verranno prelevate e trasferite in Italia ci saranno anche 2 donne e 4 bambini che raggiungeranno poi Reggio Emilia dove si sistemeranno da propri famigliari ch vivono qui da molti anni.
L’anima di questa iniziativa di solidarietà si chiama Tanya Lyashuk, è ucraina, ha 38 anni, vive a Napoli dove è arrivata 25 anni fa. E’ una volontaria che nel recente passato è stata impegnata in Grecia a supporto dei profughi siriani. Ora l’emergenza riguarda proprio il suo Paese.
“Noi andremo al confine ungherese e lì aspetteremo donne e bambini accompagnate dagli uomini che poi dovranno tornare indietro, attraverseranno il confine a piede a di seguito con la mia auto e le auto di altri volontari torneremo in Italia”.
Tanya ha lanciato un appello su Facebook condiviso in poche ore da 3.000 utenti e ha ricevuto la disponibilità di decine di persone disposte a mettersi a disposizione per raggiungere le frontiere con l’Ucraina e trasportare in Italia dei profughi.
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Anche Reggio Emilia si sta preparando ad accogliere i profughi ucraini in fuga dalla guerra. Alle 18.30 è in programma un vertice in Prefettura per fare il punto della situazione.
Molti ucraini che vivono nel nostro territorio si stanno attivando per fare arrivare i loro familiari attraverso gli autobus che ancora riescono a circolare. E’ già scattata la ricerca di locali in cui poterli alloggiare. La Caritas, ad esempio, ha già interpellato i parrocci e avviato una ricerca tra tutte le parrocchie della provincia, per capire quali spazi possono essere utilizzati.
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