CARPINETI (Reggio Emilia) – La perdita di aderenza con l’asfalto e la conseguente improvvisa deviazione del veicolo dalla corretta traiettoria. Con l’auto che sbandando esce di strada. Secondo una prima ricostruzione sarebbe questa la dinamica del tragico incidente avvenuto al Rally del Veneto, intorno alle 11, questa mattina, durante le prove della categoria riservata alle auto storiche. E’ successo a Badia Calavena, in provincia di Verona. L’uscita di strada della vettura, una Peugeot 205, è avvenuta all’altezza di una curva. L’auto è scivolata nell’adiacente scarpata, profonda circa cinque metri. Precipitando si è più volte ribaltata.
A bordo c’erano il pilota Nicola Cassinadri e la navigatrice Barbara Incerti. Per quest’ultima sono purtroppo risultate letali le lesioni subìte nell’impatto. La donna, 53enne di Carpineti, è morta sul colpo. Per salvarla gli operatori del 118, intervenuti tempestivamente, non hanno potuto fare nulla. Soccorso il pilota, che è stato trasportato in condizioni gravi all’ospedale di Borgo Trento a Verona.
La notizia della disgrazia si è in breve diffusa in territorio reggiano. Barbara abitava a Marola, era figlia di Settimo Incerti il fondatore del forno che nella frazione di Carpineti produce il famoso pane venduto in tutta la provincia. Era molto conosciuta anche a Casina, dove gestiva la bottega coi prodotti dell’attività di famiglia. Lascia la mamma, e due figli, Matteo e Andrea, quest’ultimo con un ruolo in passato da consigliere Comunale a Carpineti, il cui sindaco Tiziano Borghi, ha espresso vicinanza ai famigliari della vittima.
Restano da chiarire le cause dell’incidente. Non si è esclude l’ipotesi di un malore del pilota che, dicevamo, è ricoverato con politraumi. Nicola Cassinadri, di cinquant’anni, è di Felina di Castelnovo Monti, titolare di una ditta che distribuisce bevande a bar e ristoranti. Da diversi anni era il compagno di Barbara con la quale condivideva la grande passione per i rally.