La giornalista reggiana, cresciuta nella nostra emittente e nella redazione del Carlino, protagonista dell’ultima puntata di Decoder

La società che dovrebbe salvare l’azienda reggiana si chiama Jianeng Meta (Taizhu) Holding: ha un capitale sociale di 130mila euro e nessun ricavo. A vuoto le richieste di informazioni del professionista Bruno Bartoli

Mercoledì a Bologna l’udienza preliminare del processo che vede i due ex amministratori accusati di concorso esterno in associazione mafiosa. Il Comune di Reggio ha deciso di costituirsi parte civile come nel 2015 nel procedimento a carico di Giuseppe Pagliani

Ad accoglierlo anche la presidente del Tribunale di Reggio Cristina Beretti, il generale dei carabinieri Vittorio Tomasone, il giudice Alberto Ziroldi, i carabinieri che lavorarono alle indagini della Dda di Bologna, e il presidente della Camera penale di Reggio Luigi Scarcella

“Un distacco dal fascismo che corrisponde soprattutto a una voglia di non parlarne più”. Ha pubblicato di recente con Solferino “Le tre età della fiamma. La destra in Italia da Giorgio Almirante a Giorgia Meloni”. E’ stato ospite a Decoder su Telereggio

Tre società vogliono realizzare altrettanti impianti per una superficie complessiva che spaventa residenti e amministrazione che ha già espresso la sua contrarietà. I proponenti si sono rivolti al Tar, il Governo considera queste opere di “interesse nazionale”. Affollata assemblea in sala civica

La relazione dell’esperto nominato dalla Camera di Commercio per seguire la crisi dell’azienda: “Nessuno degli obiettivi si è realizzato”. Dal 2019 perdite per 108 milioni di euro

Il nuovo investitore cinese non ha versato quanto annunciato in settembre. Il Tribunale revoca le misure protettive. Si complica il percorso di risanamento

L’anno scorso il Comune ha incassato 3 milioni e 400mila euro, con un calo del 20% rispetto al 2022: è uno dei valori più bassi di sempre. Dieci anni fa, nel 2013, gli oneri di urbanizzazione erano stati pari a 6,9 milioni