Direzione aziendale e sindacati sono ai ferri corti. I lavoratori protestano per la mancata assegnazione del premio aziendale e per la cassa integrazione. L’analisi di dati e bilanci

Il 23 maggio scorso la Rai ha trasmesso in prima serata un docufilm che racconta il processo di radicamento delle cosche nel nostro territorio. Ma a più di una settimana dalla messa in onda, il documentario non ha suscitato dibattiti e riflessioni

L’ex segretaria generale della Cgil Susanna Camusso ospite del nostro settimanale Decoder: “Sì ai referendum per i diritti di chi lavora”. Insopportabile, ha detto, il silenzio dell’Europa sulla strage di Gaza

L’assemblea dei soci della cooperativa sociale ha approvato i conti del 2024 e rinnovato il consiglio di amministrazione

Il prezzo base è di 12,9 milioni e i potenziali acquirenti sono tenuti a versare una cauzione di 2 milioni. La vendita è fissata per il 5 giugno. Il bando del tribunale esclude dalla cessione le partecipazioni nelle società controllate in Cina e i contratti con Stellantis, Volvo e Porsche

Tra le motivazioni dello sciopero non c’è solo il mancato riconoscimento del premio aziendale. I sindacati puntano il dito anche contro i maxi-dividendi distribuiti agli azionisti mentre i lavoratori fanno cassa integrazione

Il magistrato: “La riforma non renderà la giustizia più efficiente, ma noi magistrati dobbiamo chiederci perché molti cittadini ci considerano un problema”. Beretti lascerà l’incarico nel marzo dell’anno prossimo. L’intervista stasera alle 21,50 a Decoder su Telereggio e in streaming su Reggionline

Il 23 maggio Rai Due trasmetterà il filmato che racconta l’inchiesta della Dda sulla criminalità organizzata nel nostro territorio. Molti materiali video sono stati messi a disposizione degli autori da Telereggio. Nella nostra sede sono state realizzate anche immagini e interviste

Sono tre le aree segnalate al gruppo Cremonini per la realizzazione di un nuovo stabilimento, al posto di quello di via Due Canali distrutto da un incendio in febbraio. In una di queste aree, la “Silk-Faw” a Prato-Gavassa, i lavori potrebbero cominciare anche subito. Ma l’azienda per ora non ha dato seguito alle segnalazioni dell’amministrazione