REGGIO EMILIA – Tra marzo e maggio, a causa dell’emergenza Coronavirus, nella nostra provincia sono state sospese 129.600 prestazioni specialistiche sia in regime istituzionale sia in libera professione. Di queste, il 39% riguarda esami di laboratorio, il 30% prime visite.
Sono state sino a ora ricollocate 30.910 prestazioni (poco meno di un quarto), dando priorità ai pazienti con maggiori complessità patologiche. In questa prima fase sono interessate le visite di endoscopia, endocrinologia, dermatologia, reumatologia e gli esami di laboratorio. È stata avviata la riprogrammazione delle prestazioni di radiologia, delle visite e degli esami prenotati nelle strutture del privato accreditato e degli inviti per gli screening dei tumori della mammella e del collo dell’utero. Lo stesso vale, seppur in numero contenuto, per le ricollocazioni di visite senologiche, neurologiche, cardiologiche e fisiatriche riprogrammate grazie alla disponibilità offerta dalle strutture private accreditate.
“E’ una riorganizzazione complessa che richiede tempo – spiega l’Ausl – per questo la sospensione è estesa anche a quelle prestazioni che erano già programmate sino al 15 giugno”. A partire da lunedì 1 giugno saranno interessate dalla ricollocazione le prestazioni di fisiokinesiterapia dell’ospedale Santa Maria Nuova; di cardiologia di Reggio Emilia, Guastalla, Castelnovo Monti e Correggio; di nefrologia, diabetologia, riabilitazione del pavimento pelvico dell’ospedale di Montecchio e di alcune specialità degli ospedali di Correggio e Castelnovo Monti.
In generale i cittadini con prestazioni da ricollocare non devono fare nulla, ma saranno contattati telefonicamente dagli operatori. Il servizio di prenotazione telefonica Cuptel in questo giorni è preso d’assalto: gli operatori rispondono a molte persone che richiedono nuove visite ed esami. “L’Ausl – si legge in una nota – sta cercando di dare a queste richieste risposta adeguata, anche con l’integrazione del numero di operatori assegnati al servizio”. Nelle strutture private accreditate sono state aperte le agende per nuove prenotazioni di esami di diagnostica per immagini e di visite per le specialità di cardiologia, neurologia, otorinolaringoiatria, chirurgia vascolare, fisiatria, allergologia, oculistica, dermatologia, ginecologia.
Ai centri di prelievo, nel rispetto delle nuove norme dettate dalla necessità di limitare la diffusione del virus, si accede solo con prenotazione. Ma sono ancora tante le persone che si presentano direttamente nelle sedi, creando difficoltà organizzative e di gestione dell’obbligo di distanziamento fisico. L’Ausl invita al rispetto delle regole, anche di sicurezza.
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