REGGIO EMILIA – Trenta anni fa il primo intervento, nella nostra città, per un impianto cocleare destinato a un paziente colpito da sordità. Da allora, sono stati molti i cambiamenti tecnologici che oggi permettono di ridare ai pazienti la capacità uditiva perduta.
Una condizione dunque non irreversibile, i medici invitano a non viverla come una sconfitta ma come una condizione che si può affrontare e risolvere con fiducia. I rimedi per gli acufeni, non una malattia ma un disturbo dell’orecchio, così come i casi più gravi sono stati al centro della puntata de “Il medico e il cittadino” con l’equipe della struttura di Audiologia e Otochirurgia del Santa Maria Nuova. Il 14% della popolazione soffre di disturbi all’orecchio, percentuale che si alza al 40-50% negli ultra 70enni. Fondamentale la diagnosi precoce.
Si è poi parlato anche dell’ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti, diventato un centro di riferimento nazionale per i test agli sportivi non udenti della Federazione Sport Sordi Italia. Parte della trasmissione è stata tradotta nella lingua dei segni da Anastasia Cipollone.
Nella prima parte un focus sull’attività sportiva condotta da Uisp Provinciale in collaborazione con l’azienda sanitaria locale e i primi 10 anni del progetto Afa, attività fisica adattata.
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