REGGIO EMILIA – Fa discutere la manovra economica che il Comune si appresta a varare e che verrà discussa a breve in Consiglio comunale. Ieri vi avevamo riferito di una revisione delle aliquote Irpef, oggi sul tema interviene l’assessore a Bilancio e Welfare, Daniele Marchi.
“La manovra che il Consiglio comunale discuterà a fine marzo prevede il potenziamento dei servizi per le famiglie e le persone fragili. Questo richiederà anche una rimodulazione delle entrate”. E’ quanto precisa l’assessore in merito alla revisione delle aliquote dell’addizionale comunale Irpef. La manovra prevede – spiega Marchi in una nota – il mantenimento di una no tax area per la categorie con redditi fino a 15mila euro, oltre al mantenimento della progressività per il resto delle fasce, senza dunque ricorrere a un meccanismo di flat tax.
A preoccupare, tuttavia, è l’incremento che si concentrerà sulla fascia di reddito fra i 15mila e i 28mila euro. In questo caso, l’aliquota salirà dallo 0,51 allo 0,71%, con un gettito aggiuntivo di 3,8 milioni di euro. Polemica, a tal proposito, la presa di posizione della Lega: “Una scelta illogica, dato che siamo in piena crisi economica”, scrive il capogruppo in Sala del Tricolore Matteo Melato. “Scelta inaccettabile”, la definisce Italia Viva di Reggio. “Pura follia”, tuona il Movimento 5 Stelle.
“Abbiamo scartato – aggiunge inoltre Marchi – manovre su altri tributi come Imu o Tasi perché meno efficaci sotto il profilo del gettito e oggetto di una revisione normativa nazionale che potrebbe modificare a breve anche il quadro locale”. Da Confcommercio, infine, arrivano dure critiche al Comune per l’intenzione di istituire la tassa di soggiorno.
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