REGGIO EMILIA – L’idea di delineare una proposta di attrazione turistica connessa all’offerta culturale per Reggio Emilia non è una novità. Ora, l’obiettivo diventa intercettare nuovi flussi di visitatori sino a ora non presenti nella nostra città.
Un percorso già attuato in altre città come Lucca, Treviso, Lecce e Mantova. In che modo? Proponendo un turismo curioso, accogliente, fortemente segnato dalla “reggianità” e soprattutto contraddistinto da un’offerta variegata. Con l’obiettivo di far diventare il turismo un soggetto significativo dello sviluppo della nostra città e dell’economia locale da oggi al 2030. Questo l’obiettivo del “piano strategico per il turismo e la cultura di Reggio”: non più singole offerte separate, ma un progetto condiviso che proponga un’offerta completa alla nuova figura nascente del turista-viaggiatore.
Il piano è stato presentato alla stampa dalla assessora a Cultura e Marketing territoriale Annalisa Rabitti e dal consulente Massimo Feruzzi di Jfc. “Questo progetto definisce linee di indirizzo principali e modalità per creare una identità della nostra città in ambito turistico – ha spiegato la Rabitti – posizionandola in questo settore per molti versi nuovo per noi. Dall’autunno, costruiremo le prime azioni sulla base del piano e del lavoro che proseguirà con i portatori di interesse. Esiste uno spazio di crescita legato a svago, cultura, accoglienza, permanenza, buon vivere, che si realizza ad esempio nei fine settimana. Questo è il turismo, per noi nuovo, che vogliamo attrarre in maniera esplicita”.
“La gestione di questo piano – ha aggiunto Feruzzi – dovrà avvenire con saggezza, chiarezza, realismo e un po’ di ambizione, soprattutto con una presa di responsabilità collettiva della città senza la quale ogni azione diventa di difficile realizzazione. Serve una politica attiva per il turismo: serve agire anticipando il divenire, non trovarsi nella situazione di dover reagire”.
Dai grandi eventi sportivi, agli appuntamenti culturali dunque. Dalle mostre d’arte ai grandi concerti che potranno trovar casa nella nuova Arena del Campovolo. Dall’offerta storica al Parco dell’Innovazione nelle riqualificate Reggiane. Dai grandi appuntamenti del teatro Valli alle iniziative internazionali di Reggio Children. Sfruttando l’infinita potenzialità della Stazione Mediopadana. Fondamenta solide per costruire un progetto di turismo attivo da sviluppare per gradi nel prossimo decennio.
Servizio Tg di Luca Montanari
Reggio Emilia Annalisa Rabitti turismo reggio emilia nuovi turisti









