REGGIO EMILIA – No all’accordo Italia-Albania sui migranti, no al centro di permanenza per il rimpatrio istituito dal nostro Governo sul suolo albanese. Queste le ragioni della mobilitazione internazionale che si sta tenendo in Albania e che ha richiamato centinaia di attivisti da tutta Europa.
A parteciparvi anche una delegazione reggiana, guidata dalla portavoce di Città Migrante Federica Zambelli: “Siamo qui insieme ad Aq16 per partecipare a questa manifestazione organizzata dal Network Against Migrant Detention contro il patto Rama-Meloni per la chiusura definitiva dell’hotspot di Shëngjin e il centro di detenzione di Gjäder”.
I centri per l’accoglienza dei migranti diretti in Italia aperti in Albania sono stati inaugurati a fine ottobre: in quello di Gjäder la capienza è di 400 persone, mentre in quello di Schengjin c’è posto per oltre 800 persone. Il progetto, però, finora non è mai realmente entrato in funzione anche per il pronunciamento del tribunale di Roma che, di fatto, ha bocciato il trasferimento dei migranti nel Paese balcanico.
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