REGGIO EMILIA – Nuovo attacco delle Rsu di Ferrarini e Vismara a Bonterre, Intesa Sanpaolo e Unicredit. In un comunicato sottoscritto questa volta non solo dalle organizzazioni di categoria di Cisl e Uil, ma anche dalla Flai-Cgil di Lecco, delegati e sindacati lanciano accuse a Spienergy. Si tratta di una società spezzina che commercializza gas ed energia elettrica. Spienergy ha presentato ricorso contro l’omologa del concordato di Vismara. Vanta crediti per circa 1 milione e 150mila euro, più altri 2 milioni da Ferrarini e Società Agricola Ferrarini, e le possibilità di recupero prospettate dalle proposte concordatarie sono minime.
Secondo le Rsu di Vismara e Ferrarini, però, dietro l’iniziativa di Spienergy ci sarebbe la cordata costituita appunto dal gruppo Bonterre e dalle due banche, Unicredit e Intesa, che a loro volta vantano crediti complessivi per 42 milioni verso Vismara e Ferrarini. La tesi messa nero su bianco è che le banche creditrici e Bonterre vorrebbero il fallimento di Vismara per prendersi Ferrarini. Una tesi respinta dai diretti interessati che, sulla scorta della relazione del commissario giudiziale, hanno replicato che il dissesto di Vismara è responsabilità della gestione della famiglia Ferrarini. L’azienda lombarda è in concordato preventivo da quasi tre anni. Il passivo è di 118 milioni di euro.
Reggio Emilia Ferrarini concordato preventivo sindacati Unicredit Lecco Vismara Bonterre Intesa San Paolo Spienergy