REGGIO EMILIA – “Al momento tutti gli attacchi che stanno colpendo l’occidente, come Stati Uniti, Italia e altri paesi dell’Europa, sono attacchi che esistevano già prima del conflitto e il conflitto non ha aumentato l’intensità di questi attacchi”.
Da una parte la necessità di ricorrere allo smart working, dall’altra l’impreparazione sul fronte della cyber sicurezza: è in questo contesto che sono aumentati gli attacchi informatici da parte di gruppi sempre più strutturati che per lo più hanno sede in Russia. Nel mirino gli enti pubblici, ancora di più le aziende. Il virus entra nei sistemi e blocca la produzione – ci spiega il 26enne reggiano Matteo Corradini, dipendente di un’azienda, la DuskRise che si occupa di sicurezza in questo ambito.
“Ci sono altri danni che non si possono calcolare, come il danno di immagine perché a volte gli attaccanti rubano i dati e li pubblicano su internet in maniera pubblica e questo è un danno all’immagine per l’azienda che non si può calcolare”.
“Tu pensi che certe cose succedono solo nei film – ci dice l’imprenditore Enrico Montanari – e succedono solo agli altri poi ti accorgi che una mattina le tue stampanti hanno stampato tutte la stessa roba e che non riesci ad entrare da nessuno dei tuoi sistemi”. Come nel caso della Montanari costruzioni, gli hacker chiedono soldi per riconsegnare i dati. Salvarli periodicamente attraverso i backup è la difesa più efficace. “Abbiamo vuotato tutti i dischi, stiamo ricostruendo tutto, siamo all’85%, la fortuna che abbiamo avuto è che proprio è che proprio a fine dicembre avevamo fatto una operazione di miglioramento dei sistemi, avevamo un backup su altre macchine e da li possiamo partire”.
“Sicuramente si deve affidare a personale esperto e qualificato nell’ambito della cyber security, 26:14 ‘ricordando che la cyber security non è un prodotto o qualcosa che si compra e applico all’interno della mia azienda ma è un intero processo molto complesso, non c’è un processo unico per tutte le aziende ma ogni azienda è a se e ha bisogno di determinate protezioni”.
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