REGGIO EMILIA – E’ stata una prestazione da incorniciare quella della rubierese Zaynab Dosso, protagonista questa mattina ai Mondiali di atletica leggera in corso a Budapest.
La 23enne ivoriana di nascita, ma italiana a tutti gli effetti, scuola Corradini Rubiera, ha corso nella quinta batteria dei 100 metri femminili eguagliando il record italiano di 11″14 ottenuto da Manuela Levorato a Losanna nel luglio del 2001. All’epoca Zaynab Dosso non aveva nemmeno due anni. Questo tempo le è valso il quarto posto in batteria alle spalle della statunitense Sha’Carri Richardson (10″92), della giamaicana Natasha Morrison (11″02) e dell’inglese Imani Lansiquot, che è partita sub-judice e molto probabilmente verrà squalificata. A ogni buon conto, il tempo di Zaynab è il migliore tra le ripescate e quindi l’accesso alla semifinale di domani sera non è in dubbio nemmeno in caso di riammissione della Lansiquot.
Quello che pare scontato è che per qualificarsi all’ultimo atto la Dosso dovrà migliorarsi ancora, perché la concorrenza è davvero notevole.
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