RUBIERA (Reggio Emilia) – Ancora una volta una straordinaria prima frazione di Zaynab Dosso ha lanciato la staffetta veloce azzurra verso una straordinaria medaglia agli Europei di Monaco. Il terzo posto del quartetto italiano vale un podio che mancava all’Italia dal lontano 1954.
“L’avevamo promesso, noi ci credevamo veramente tanto – ha dichiarato a fine gara l’atleta reggiana – Ci abbiamo messo il cuore e il 110%, questo è il risultato. Non era facile perché c’erano delle squadre con tempi importanti. Quello che importa è la squadra e l’unione: noi siamo unite e lo abbiamo dimostrato in pista. Non abbiamo paura di nessuno e non valiamo meno di nessuno”
Non è mancato il grande brivido proprio con il passaggio del testimone dalla Dosso alla Kaddari, avvenuto al limite della zona di scambio. Tutto regolare dopo il controllo delle immagini alla moviola. Per la velocista rubierese è il coronamento di una stagione straordinaria che l’ha definitivamente lanciata tra le migliori atlete del mondo: record italiano nei 60 indoor, record sfiorato sui 100 metri, record italiano con la 4×100 ai mondiali di Eugene, finale europea sui 100 metri ed ora la medaglia al collo con la staffetta.
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