RUBIERA (Reggio Emilia) – E’ mancato davvero poco a Zaynab Dosso per conquistare la medaglia d’oro mondiale nei 60 metri piani indoor. Sono stati solamente due i centesimi che l’hanno divisa dal metallo più prezioso nella rassegna di Nanchino, in Cina: a vincere è stata la svizzera Mujinga Kambundji, con il tempo di 7″04, argento per la velocista delle Fiamme Azzurre con 7″06, un centesimo di vantaggio sulla lussemburghese Patrizia Van der Weken che ha conquistato il terzo posto.
Una buona gara per l’atleta rubierese, leader della classifica mondiale, che ha migliorato di un centesimo il tempo che le aveva permesso di vincere la propria batteria in semifinale. A premiare la svizzera è stata la miglior reazione alla partenza: a metà gara, la Dosso aveva colmato il gap e raggiunto la prima posizione; la velocista elvetica è riuscita però a rimontarla e ad aggiudicarsi la medaglia d’oro mentre la Dosso, negli ultimi metri, ha dovuto guardarsi anche dal rientro della Van der Weken.
Un podio molto simile a quello visto a inizio mese ai campionati europei di Apeldoorn, in Olanda: in quell’occasione, la Dosso fece il record italiano e vinse la gara davanti alla Kambundji con la Van der Weken che centrò il bronzo. Per la 25enne reggiana si tratta del miglior risultato in carriera nei Mondiali indoor dopo il terzo posto conquistato a Glasgow nel 2024.
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