CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Il sindaco di Castelnovo, Enrico Bini, condanna un bruttissimo gesto avvenuto in paese. La titolare di un’attività commerciale, che rimarrà anonima per tutelare la vittima, ha infatti avvertito il primo cittadino di aver ricevuto nei giorni scorsi una telefonata che l’aveva profondamente scossa. Una donna, che chiamava da un numero privato, le ha detto che non sarebbe più andata nel suo negozio perché aveva saputo che avevano assunto una “ragazza negra”. La commessa, mamma di due bimbi e con una passato difficile, lavora nel negozio già da un anno, assieme a un’altra ragazza originaria del Marocco.
“Voglio esprimere solidarietà a questa esercente, e a tutte quelle realtà economiche che a Castelnovo e in montagna assumono anche persone di origine straniera – scrive Bini – compiendo un’opera fondamentale di integrazione e inclusione. Così come esprimo vicinanza alla ragazza così pesantemente e volgarmente offesa. Prendo con forza le distanze da chi ha fatto questa telefonata inqualificabile, che abbiamo anche segnalato ai Carabinieri: mi sento di rappresentare tutta la comunità quando dico che Castelnovo non si rispecchia in alcun modo in frasi del genere”.
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