REGGIOLO (Reggio Emilia) – È stato arrestato e condotto in cella il 45enne crotonese Alfonso Bonaccio in virtù della condanna a nove anni di reclusione e tre anni in libertà vigilata per associazione mafiosa (reati commessi tra il cremonese e il mantovano fino al novembre 2015) divenuta definitiva. La sentenza – emessa il 22 ottobre 2021 dalla corte d’appello di Brescia in riforma della sentenza di primo grado del tribunale di Mantova nell’ambito del processo “Pesci” scaturito dall’inchiesta della Dda bresciana che aveva scoperchiato gli interessi della cosca Grande Aracri nell’area mantovana-reggiana – è passata infatti in giudicato. L’ufficio esecuzioni penali ha trasmesso l’ordine di carcerazione ai carabinieri di Reggiolo, comune dove il calabrese risiede, i quali lo hanno rintracciato nell’abitazione per portarlo in carcere a Reggio dove espierà la pena.
Associazione mafiosa: Alfonso Bonaccio in carcere per scontare 9 anni di reclusione
14 febbraio 2023
‘Ndrangheta: definitiva la condanna emessa dalla corte d’appello di Brescia nell’ambito del processo Pesci
Reggio Emilia carabinieri 'ndrangheta Mantova Reggiolo arrestato Brescia associazione mafiosa Alfonso Bonaccio










