ALBINEA (Reggio Emilia) – Da oggi, 24 settembre, e fino al 15 ottobre ad Albinea, dalle ore 22 del giovedì e del sabato, alle ore 6, è vietata a tutti i pubblici esercizi la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche e, dalle 23.30 degli stessi giorni, alle 6 del giorno successivo, è vietata anche somministrazione e vendita di qualsiasi tipo di bevanda o alimento. Inoltre i giovedì e i sabati i locali devono chiudere alle ore 24. Le sanzioni per chi non rispetterà l’ordinanza andranno dai 500 ai 5mila euro.
I provvedimenti, firmati dal sindaco Nico Giberti, valgono per tutti i pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (escluse le gelaterie), le attività artigianali alimentari e quelle commerciali su area privata del settore alimentare che si affacciano su via Caduti della Libertà (nel tratto tra via Leopardi e piazza Cavicchioni) e su piazza Cavicchioni (inclusa la galleria commerciale che mette in comunicazione la piazza con via Crocioni e via Morandi).
La scelta del sindaco è stata presa dopo aver incontrato le forze dell’ordine (Carabinieri e Polizia Municipale) ed essersi confrontato con le associazioni di categoria Ascom, Confesercenti, Lapam Confartigianato e Cna, portatrici degli interessi diffusi degli operatori economici.
“Ci fa piacere continuare ad essere un polo attrattivo per ragazzi che arrivano dalle provincie di Reggio, Modena e Parma, ma dobbiamo fare i conti con due dati oggettivi: sono state riaperte le scuole e oggi il Covid-19 si diffonde soprattutto attraverso i più giovani – commenta il sindaco Giberti – Dobbiamo cercare di evitare il più possibile fenomeni di contagio che avrebbero inevitabili ripercussioni sulle strutture scolastiche della nostra provincia e non solo. Inoltre la chiusura estiva delle discoteche – conclude il primo cittadino – ha aumentato il concentramento di persone con il conseguente aggravarsi di comportamenti incivili e inaccettabili”.
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