REGGIO EMILIA – Il ciclista Sonny Colbrelli, vincitore nel 2021 del campionato europeo, del titolo italiano e della Parigi-Roubaix, è stato protagonista ieri pomeriggio di un affollato incontro in Sala del Tricolore, organizzato da Comune di Reggio e Fondazione dello Sport in vista dell’arrivo del Giro d’Italia il 18 maggio. Il campione bresciano sarà testimonial di Reggio al Giro d’Italia.

Sonny Colbrelli (al centro) tra Gabriele Franzini (direttore di Tg Reggio, a sinistra) e Marco Pastonesi (a destra)
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“Quando ho saputo la notizia ho subito accettato, perché io qui sono di casa, ho militato nella formazione di Bruno Reverberi e conosco le strade”. Sonny Colbrelli è un campione, ma è anche un ragazzo semplice, che a 8 anni sognava di essere Marco Pantani e che ebbe la sua prima bicicletta con i punti della benzina. Un ragazzo che ha lavorato in fabbrica e che a un certo punto dovette scegliere fra la tuta da lavoro e la divisa da ciclista. “Per me la bicicletta è passione, vita, rispetto per gli avversari, umiltà con i compagni di squadra”.
Dopo una decina di anni da professionista e numerose vittorie, nel 2021 ha ottenuto i successi più importanti. Ma il destino aveva in serbo per lui la sfida più difficile: il 21 marzo scorso, al termine di una corsa conclusa al secondo posto, Colbrelli fu colpito da un arresto cardiorespiratorio.
Sonny ha raccontato la sua vita e la sua carriera nel libro “Con il cuore nel fango”, scritto insieme al giornalista Marco Pastonesi. Ieri in Sala del Tricolore è stato travolto dall’entusiasmo e dall’innocenza dei giovanissimi ciclisti della ciclistica Cavriago, del Val d’Enza Aktiv Team Montecchio e del Junior Team Cooperatori. Da oggi affiancherà Stefano Garzelli come opinionista nel Processo alla tappa. Che Giro sarà questo Giro 2022? “Giro molto bello, aperto, senza un leader”.

Il sindaco Luca Vecchi e l’assessora allo sport Raffaella Curioni

Sonny Colbrelli in Sala del Tricolore

Giorgio Cimurri, Sonny Colbrelli e Mauro Rozzi