BORETTO (Reggio Emilia) – Domani mattina nella basilica di San Pietro verrà santificato il borettese Artemide Zatti. Presente una nutrita delegazione di fedeli giunta dalla Bassa, che oggi ha partecipato all’udienza del Pontefice.
“Sono contento di accogliere i pellegrini arrivati da Boretto, paese natale di Artemide Zatti”. Papa Francesco ha così salutato affettuosamente i 170 fedeli giunti in Vaticano in occasione della canonizzazione del loro conterraneo, prevista per domattina. Il salesiano sarà santificato nel corso della celebrazione in programma alle 10.15 sul sagrato della basilica. Ma questa mattina la delegazione reggiana ha preso parte all’udienza con il pontefice, nell’aula Paolo VI del Vaticano.
A guidare il gruppo il sacerdote don Giancarlo Minotta, a capo dell’unità pastorale comprendente le parrocchie di Boretto, Brescello e Lentigione. Con lui il sindaco di Boretto, Matteo Benassi. Presente in Vaticano anche la sindaca di Brescello, Elena Benassi. Alla cerimonia di canonizzazione sarà presente domattina il vescovo della diocesi di Reggio e Guastalla, monsignor Giacomo Morandi.
Artemide Zatti nacque a Boretto nel 1880 a Boretto. All’età di 17 anni emigrò in Argentina, dove morì nel 1951 dopo una vita spesa nella cura dei malati e dei bisognosi.
Reggio Emilia Boretto papa francesco Artemide Zatti










