REGGIO EMILIA – Custodiva nel sottotetto di un condominio in città, di proprietà di una anziana, una decina di fucili e carabine e una dozzina di pistole, oltre a tutte le loro munizioni. Un arsenale, insomma, rubato a un collezionista di Montecchio il 22 settembre del 2020. Una scoperta che portò i carabinieri ad arrestare il 23 settembre Salvatore Spagnolo, 29 anni, operaio originario di Crotone. Il 30 novembre l’indagato si vide concedere gli arresti domiciliari. Ora il Tribunale della Libertà di Bologna ha accolto il ricorso del sostituto procuratore reggiano Maria Rita Pantani. Ieri il 29enne è tornato in carcere, sempre accusato di ricettazione e detenzione illegale di armi e munizioni.
Nel corso delle indagini i carabinier hanno anche identificato i presunti complici: Angelo Aiello, 26 anni, residente a Cadelbosco Sopra, Salvatore Ranieri, 23 anni, residente a Cutro (Crotone) e di fatto domiciliato a Reggio e Francesco Francesco Migale, 20 anni di Cutro, accusati di aver preso parte al furto.













