REGGIO EMILIA – Salvatore Spagnolo, il 29enne cutrese arrestato martedì dopo essere stato scoperto in possesso di un arsenale di armi rubate a un collezionista di Montecchio, è comparso ieri in tribunale per l’udienza di convalida insieme al suo avvocato Federico De Belvis. Si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Il sostituto procuratore Maria Rita Pantani, titolare dell’inchiesta, ha chiesto per lui la custodia cautelare in carcere, misura confermata dal gip Luca Ramponi che ha riconosciuto la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza sia per la detenzione di armi, che per il furto aggravato.
Secondo quanto ricostruito finora dagli inquirenti, ad aiutare Spagnolo nel rubare la cassa piena di armi sarebbero stati dei complici, almeno quattro, e in questo senso le indagini proseguono anche per cercare di capire, poi, la destinazione ultima dell’arsenale.
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