VENTASSO (Reggio Emilia) – Un impianto di risalita biposto a servizio di una pista per bambini e principianti: con la nuova seggiovia Vallefonda, anche Cerreto Laghi avrà il suo campo scuola.
La Regione Emilia Romagna, nonostante investire sul turismo invernale sia oggi una vera e propria scommessa, continua a sostenere le stazioni sciistiche del nostro Appennino per non far morire interi territori. In questo caso i finanziamenti risalgono al 2017, per un totale in tre anni di 600 mila euro. “La gestione degli impianti di risalita è un’operazione in perdita – le parole del sindaco Antonio Manari – e per questo la Regione si fa carico anche di una quota delle spese di gestione fino all’80%”.
La prima gara andò deserta, ora ha ottenuto l’affidamento dei lavori la Graffer Srl di Lonato del Garda (Bs), che già costruì la seconda parte della seggiovia del Cerreto. L’impianto sorgerà su quello che resta di una vecchia seggiovia da tempo smantellata, sul versante più basso del lago. “Questo ci ha permesso di accelerare i lavori – ha spiegato Manari – non abbiamo tagliato un albero perché c’è una pista preesistente”.
Dopo la presentazione del progetto esecutivo, dovrebbe arrivare l’ok del ministero dei Trasporti: “Se avrà tempi brevi – ha detto Manari – i lavori potrebbero cominciare subito, prima della grande neve”. Infine, il Comune di Ventasso indirà una gara per la gestione.
Resterà chiuso fino all’estate 2021 invece il Palaghiaccio: i lavori di ammodernamento di un impianto vetusto si sono rivelati più complessi del previsto e i costi superano il milione di euro, poi ci si è messo anche il Covid di mezzo. “Con le attuali norme – ha concluso il sindaco – aprirlo sarebbe impossibile. Speriamo poi che si possano aprire gli impianti di risalita, altrimenti sarebbe un disastro”.
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