REGGIO EMILIA – Bloccati in piena notte in stazione perché il bus sostitutivo che avrebbe dovuto proseguire la corsa per Parma non c’era. Un disservizio accaduto almeno due volte negli ultimi giorni tra le lamentele dei passeggeri, che se la prendono anche con i taxi definiti introvabili.
Ma vediamo cosa è successo. Nella notte tra sabato e domenica scorsi il treno regionale giunto a Reggio da Bologna all’1.39, per interventi di manutenzione sulla linea, avrebbe dovuto avere una prosecuzione in un bus sostitutivo per Parma in partenza all’1.55, come peraltro comunicato tramite altoparlante a bordo. Del mezzo, però, nessuna traccia. Così, molti passeggeri, una trentina in tutto, hanno dovuto attendere il primo treno utile, intorno alle 5.30. Il bus, in realtà, era stato messo a disposizione – fanno sapere da Trenitalia – ma l’autista del mezzo aveva posteggiato in un punto diverso da quello concordato e indicato. Stessa situazione fantozziana verificatasi anche nella notte tra il 23 e 24 giugno scorci.
Le lamentele hanno investito come detto, oltre il servizio ferroviario, anche i taxi che secondo qualche viaggiatore coinvolto nella vicenda erano irreperibili: “I taxi c’erano e stavano trasportando i passeggeri proprio da Reggio e Parma”, spiega Lorenza Savarese, presidente del Consorzio dei taxisti reggiani.
Intanto, a proposito di treni, attenzione perché i sindacati di base hanno indetto uno sciopero nazionale per il prossimo fine settimana, a partire dalle 21 di sabato 6 per finire alle 21 di domenica 7 luglio.
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