REGGIO EMILIA – E’ dal 1998 che la sezione reggiana dell’associazione nazionale degli alpini ha la sua sede all’interno di un capannanone all’ex Polveriera, uno spazio di 500 metri quadrati in piazzale Generale Reverberi. Una sede per la quale, nel tempo, gli alpini hanno investito quasi 130mila euro. In precedenza, la sede era alla ex Caserma Taddei e poi ai Chiostri di San Pietro.
Si tratta di 1.500 penne nere e di 12 nuclei di Protezione civile che non solo hanno casa all’ex Polveriera, ma da quella sede partono le attività di volontariato e le iniziative sociali. Gli alpini sono un’istituzione amata e riconosciuta e per questo lo sfratto annunciato a sorpresa nei giorni scorsi era suonato davvero stonato.
Una decisione assunta perché il Comune, proprietario dello stabile, era intenzionato ad avviare altri progetti in quella struttura che necessita comunque di un recupero e una ristrutturazione. Sono seguiti giorni di passione e proteste sino all’ammaina bandiera, un atto simbolico forte per gli alpini e avvenuto davanti a centinaia di persone arrivate, anche da fuori provincia, per dimostrare la loro solidarietà.
La notizia di queste ultime ore, fortunatamente, è che la bandiera potrà tornare a sventolare fiera come prima: gli alpini restano alla Polveriera, questo l’impegno assunto dal Comune.
Reggio Emilia alpini reggiani alpini sfrattati sede alpini reggiani