REGGIO EMILIA – Lo scorso 9 luglio un diciannovenne di origine egiziana si era presentato al pronto soccorso del Santa Maria Nuova con profonde ferite da taglio, dove prima di perdere i sensi era riuscito a spiegare di essere stato accoltellato da un connazionale.
Ora la squadra mobile della Questura di Reggio Emilia, in collaborazione con i colleghi di Imperia, ha individuato e arrestato un cittadino Egiziano di anni 21 anni con l’accusa di tentato omicidio.
Il ragazzo ferito era stato di fatto salvato in extremis dagli operatori del pronto soccorso reggiano: qui il 19enne si era accasciato a terra per la perdita cospicua di sangue dalla ferita, perdendo conoscenza.
L ‘attività d’indagine ha consentito di identificare il presunto autore del reato: si tratta del coinquilino del ferito, con il quale condivideva un appartamento a Scandiano. Il motivo dell’aggressione sarebbe da ricondurre a una lite insorta proprio nell’appartamento per futili motivi.
L ‘indagato era fuggito dal territorio reggiano, e si era diretto inizialmente a Milano, dove aveva trovato ospitalità presso parenti. Da qui stava cercando di lasciare l’Italia, con l’idea di attraversare la frontiera a Ventimiglia. Il personale della squadra mobile di Reggio in collaborazione con i colleghi di Imperia, ormai sulle sue tracce del fuggiasco, lo hanno individuato a bordo di un ‘autovettura insieme a un altro uomo che guidava il mezzo, deferito per il reato di favoreggiamento: l’accoltellatore è stato fermato 150 metri prima del varco del limite di confine con la Francia.
Il giovane è stato accompagnato alla casa circondariale di Sanremo: il Giudice delle indagini preliminari di Imperia al termine dell’udienza ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere.
Leggi anche
Reggio Emilia sicurezza accoltellamento Questura di Reggio Emilia Squadra Mobile della QuesturaGiovane accoltellato a Pieve: salvato dai medici del Santa Maria Nuova