REGGIO EMILIA – Ieri la notizia dell’inchiesta della procura di Reggio che ha coinvolto Arpae: sei persone, cinque delle quali dipendenti dell’agenzia, sono indagate con l’accusa di aver falsificato le analisi su rifiuti sequestrati nascondendo la presenza di amianto. Ma di che cosa si occupa Arpae?
Rilascio di autorizzazioni, vigilanza sulle attività produttive e attività monitoraggio, ad esempio di aria e acqua: sono le tre aree di competenza di Arpae, l’agenzia regionale per la protezione ambientale, presente in Emilia Romagna come in tutte le Regioni italiane. Arpae nasce dalla precedente Arpa, istituita a metà degli anni ’90 in seguito al referendum che ha portato a scorporare i servizi ambientali dalle Ausl, affidandoli ad un altro ente. Con la riorganizzazione delle province voluta dalla legge Delrio varata nel 2014, le funzioni sono state integrate a quelle del settore ambiente delle amministrazioni provinciali: il nuovo soggetto, appunto Arpae, è diventato operativo dal primo gennaio 2016.
I dipendenti sono 1.300 in tutta la Regione, 80 circa sul nostro territorio. La sede è all’ex San Lazzaro, ma ci sono uffici anche in piazza Gioberti, a Novellara, a Scandiano e a Castelnovo Monti.
Sono 1.500 le attività produttive sulle quali Arpae è chiamata a vigilare, in base ad un calendario programmato di uscite con l’obiettivo di verificare la conformità dal punto di vista ambientale. L’aria viene monitorata tutti i giorni attraverso le centraline dislocate sul territorio. La campagna di monitoraggio delle acque sotterranee, attraverso 52 pozzi, avviene due volte all’anno, in primavera e in autunno. Ogni mese si eseguono i controlli delle acque superficiali di Enza, Secchia, Po e Crostolo. Arpae viene chiamata dai Comuni per la verifica dei campi elettromagnetici prima di autorizzare ad esempio l’installazione delle antenne. Poi ci sono le richieste anche da parte dei cittadini per situazioni di emergenza: emissioni potenzialmente pericolose, sversamenti nei corsi d’acqua di materiale inquinante. Lo scorso anno le uscite sono state un centinaio.
Reggio Emilia indagine controlli competenze ArpaePersonale Arpae falsifica analisi sull’amianto: sei le denunce. VIDEO