REGGIO EMILIA – “L’ammonimento che si ritiene di ricavare dalla vicenda antica è questo: siamo in preda a guerre in varie parti del mondo che possono precipitare e diventare guerre generali. Anche la guerra tra Atene e Sparta, che per quasi 30 anni sconvolse la Grecia classica, cominciò con un conflitto regionale”. Sono parole di Luciano Canfora pronunciate al teatro Ariosto, citando lo storico Tucidide e il suo resoconto sulla Guerra nel Peloponneso, avvenuta nel 400 avanti Cristo.
“Noi cittadini siamo avvertiti: il rischio c’è e lo si vede sempre di più”. Canfora, professore Emerito dell’Università di Bari e autore di molti libri è stato ospite della rassegna “Finalmente domenica” organizzata dalla Fondazione I Teatri.
“L’altra considerazione che viene da questa antica esperienza è: come si fa a stabilire la responsabilità di un conflitto, la famosa colpa. Noi siamo attorniati da un rumore di fondo, da una continua ammonizione che c’è un colpevole e c’è una vittima: si danno le date, il giorno preciso in cui è cominciata una guerra. E’ ridicolo, Tucidide (che ormai è morto da molto tempo) riderebbe di ciò perchè sa benissimo che l’origine è sempre molto remota e ad un certo punto esplode. Lui dice che la responsabilità fu di entrambi, in quel caso Atene e Sparta. Questo elemento di giudizio ci aiuterebbe a non farci trascinare quotidianamente dalla propaganda”.
Ariosto pieno per la conferenza di Luciano Canfora sulla guerra nel Peloponneso. VIDEO
25 novembre 2024“Anche lo scontro tra Atene e Sparta – ha spiegato lo storico tracciando un parallelo col presente – che per quasi 30 anni sconvolse la Grecia classica, cominciò con un conflitto regionale”












