SCANDIANO (Reggio Emilia) – In occasione della 145a Edizione della Fiera di San Luigi ad Arceto questa mattina è stata posata la prima pietra della futura Casa-Palestra, una struttura destinata a offrire servizi sanitari e sociali alla popolazione scandianese e dei comuni limitrofi.
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Nato e promosso dall’associazione di volontariato “Progetto Anziani Arceto”, oggi ha preso il via con la posa della prima pietra il progetto della Casa Palestra di Arceto. Alla cerimonia ha partecipato, tra le tante autorità, anche la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Elly Schlein, oltre al sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti. “Una giornata molto importante – dice il primo cittadino – un sogno che prenderà corpo nei prossimi anni. Ci siamo impegnati come amministrazione per un progetto per la disabilità adulta, per dare un ulteriore spazio a chi ha bisogno di ambienti per le proprie attività fisiche e non solo”.
L’iniziativa è il coronamento di un progetto a cui l’associazione ‘Progetto Anziani Arceto’ lavora da parecchi anni raccogliendo fondi per la sua realizzazione, il cui costo finale si aggirerà sul milione e 800mila euro. La struttura offrirà servizi sanitari e sociali alla popolazione, in particolare per la riabilitazione e l’attività fisica delle persone con disabilità e problemi di mobilità. “E’ il frutto di una esperienza maturata all’interno dell’associazione in vent’anni. Siamo partiti con l’idea di fare un marciapiede. Poi abbiamo chiesto la disponibilità di questa lingua di terra rimasta ferma per la famosa tangenziale di Arceto. E lì è nata l’idea di fare una struttura”, spiega Giorgio Manfredini, presidente dell’associazione Progetto Anziani di Arceto.
La palestra, su due piani, sarà lunga 50 metri per 21, con un’altezza interna di oltre 7 metri e di 12 metri all’esterno e sarà un punto di riferimento per gli scandianesi e gli abitanti dei comuni vicini.