REGGIO EMILIA – Una notizia scioccante ha sconvolto il mondo del calcio. Nella serata di ieri Daniele De Santis, arbitro di 33 anni iscritto alla CAN di Serie C, è stato accoltellato e ucciso nella propria abitazione all’interno di un condominio a Lecce. Stessa sorte per la compagna del direttore di gara: si tratta di Eleonora Manta, di tre anni più giovane. L’omicidio sarebbe avvenuto intorno alle 21.30, dopo una pesante lite che è poi sfociata nel sangue. Malgrado l’arrivo dei soccorsi sul posto, non c’è stato niente da fare per la coppia. Si indaga su una persona vista nei pressi dell’abitazione intorno all’ora dell’omicidio e armata di coltello. De Santis, domani sera, sarebbe stato il quarto uomo della sfida di Coppa Italia tra Monopoli e Modena. La partita, valida per il primo turno preliminare, avrebbe poi stabilito l’avversario della Reggiana del prossimo 30 settembre. De Santis aveva arbitrato proprio la Reggiana in due occasioni: la prima il 27 dicembre 2017 in Reggiana-Triestina (2-0), la seconda il 21 marzo 2018, a Fano (0-0). Entrambe le partite valide per il girone B di Serie C. Sempre nel 2017 aveva esordito anche in Serie B ricoprendo il ruolo di quarto uomo nella partita Pisa-Benevento, disputata allo stadio Arena Garibaldi di Pisa.
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22 settembre 2020Si cerca l’assassino di Daniele De Santis e Eleonora Manta. Domani avrebbe preso parte a Monopoli-Modena come quarto uomo. In passato ha diretto due volte la Reggiana
