REGGIO EMILIA – I volantini esposti nei parcheggi adiacenti al Parco Aquatico annunciano che potrebbero esserci altri interventi serali per disinfestare la zona dopo quanto già fatto nella tarda serata di sabato. Interventi di carattere preventivo dopo che un cliente della piscina è stato trovato positivo al virus chikungunya che viene trasmesso all’uomo da zanzare infette. L’operazione è eseguita in ore serali proprio per non andare ad incidere sull’attività della struttura meta di tantissime persone in questo torrido agosto come dimostra la fila all’ingresso a metà mattinata.
“Il parco è completamente aperto – ha detto Lorenzo Rapaggi, Direttore del Parco Aquatico – Non ha alcuna restrizione di sorta e siamo in servizio al 100%. Non siamo soggetti a nessuna restrizione, nessuna ordinanza è stata emanata a nostro carico, semplicemente è stata fatta una richiesta di disponibilità a rendere fruibili da parte degli organi competenti, delle zone che non erano facilmente raggiungibili dall’esterno. Non essendo raggiungibili dall’esterno, abbiamo aperto a Iren la possibilità di accedere per fare un’opera completa ed efficace ma non interessa l’interno del parco”.
Il Vicesindaco di Reggio Lanfranco De Franco ringrazia i gestori del Parco Aquatico, Uisp e Kinema, che si sono da subito messi a disposizione per risolvere il problema di concerto con l’ufficio di Igene Pubblica dell’Ausl permettendo a Comune e Iren di intervenire quando la struttura era chiusa evitando in questo modo di creare problemi alla normale attività del piscina.
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