REGGIO EMILIA – Apro Ets, l’associazione che da 40 anni sostiene i progetti per la diagnosi e la cura delle malattie dell’apparato digerente e di radioterapia oncologica, ha regalato alla città un momento di incontro e di musica ieri, per presentare la nuova campagna di raccolta fondi.
Il progetto Amica Pelle si è chiuso a dicembre. Una campagna di raccolta fondi che ha permesso ad Apro di raccogliere in due anni 300 mila euro.
L’associazione, nata 40 anni fa, per lo studio e la cura delle malattie dell’apparato digerente e per sostenere i progetti della radioterapia ha organizzato una serata al Teatro Ariosto: c’erano le autorità, i volontari, le aziende sostenitrici e tanti cittadini.
Spiega Gianna Foracchia, del Consiglio direttivo di Apro: “Questa serata l’abbiamo organizzata per annunciare alla collettività l’arrivo della macchina per la radioterapia oncologica, che curerà le malattie della pelle e per dare il via al nuovo progetto della gastroenterologia ed endoscopia digestiva”.
Il primo obiettivo della nuova campagna è quello di donare al Santa Maria Nuova un nuovo un nuovo eco-endoscopio per lo studio delle lesioni pancreatiche.
Aggiunge Romano Sassatelli, Direttore della struttura di Gastroenterologia endoscopia: “Questo strumento è supportato da una nuova consolle ecografica molto avanzata che ha tutte le caratteristiche per essere pronta per l’applicazione dell’intelligenza artificiale che ci possono portare a capire meglio la natura delle lesioni che incontriamo. La seconda parte del progetto è dedicata a tutto il territorio della nostra provincia, la nostra struttura opera in sei sedi e quello che vorremmo andare ad acquisire è una tecnologia di intelligenza artificiale che consente di aumentare la capacità di identificare le lesioni del colon”.
Conclude Giovanni Fornaciari, Presidente di Apro: “Apro per la prima volta si apre alla provincia e questo è molto importante. E’ un programma ambizioso, costerà circa 400 mila euro ma con l’aiuto di tutti contiamo di farcela’
Poi la musica e il concerto di Edoardo Vianello che ha fatto cantare a tutti le canzoni senza età del suo repertorio. Infine l’omaggio al fondatore dell’associazione, e presidente onorario di Apro, Giuliano Bedogni”.
Bedogni che aggiunge: “Certi percorsi non nascono mai per merito di una sola persona, mi sono trovato in un contesto estremamente favorevole. Non a caso Reggio Emilia è una delle città in cui è più alto il numero di associazioni come Apro”.
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