REGGIO EMILIA – Anche questo weekend sarà ricco di appuntamenti. Vi ricordiamo che la data di pubblicazione è quella di venerdì 23 ottobre e che gli eventi vanno fino a domenica 25 ottobre.
Città
Un intero fine settimana di eventi dedicati a Gianni Rodari: ricorrono quest’anno i 100 anni dalla nascita di Gianni Rodari, scrittore, giornalista, insegnante e pedagogista che nacque proprio oggi nel 1920 e che dedicò a Reggio Emilia la sua “grammatica della fantasia”, illustrando le infinite potenzialità, per i bambini come per gli adulti, del connubio tra immaginazione e logica. Per celebrare il suo centenario fino al 25 ottobre si tengono i “Rodari days” con un vasto programma di eventi e iniziative, appuntamenti in presenza e online tra mostre, narrazioni, atelier, video interviste. Gli eventi in presenza, solo su prenotazione, si terranno in orario scolastico nei nidi e nelle scuole dell’infanzia e, in fascia pomeridiana, nelle biblioteche dove verranno proposte letture e narrazioni per piccoli gruppi, garantendo il corretto distanziamento e il rispetto delle normative anti Covid dettate dal nuovo Dpcm (18 ottobre 2020). Tutto il programma completo si trova sul sito del Comune.
Al teatro Ariosto un evento tra meditazione, installazione e performance: la compagnia teatrale Muta Imago dà vita a Sonora Desert, a cavallo tra installazione, concerto e performance, ispirato a un viaggio compiuto nel Deserto di Sonora, uno dei più vasti deserti americani, situato tra l’Arizona e il Messico. In prima assoluta al teatro Ariosto all’interno del cartellone di festival Aperto, andrà in scena sabato alle 20 e 21.30 e domenica alle 18.30, 20 e 21.30: si tratta di un’esperienza percettiva condivisa, che permette ai visitatori di esplorare e confrontarsi con la propria immaginazione, i propri ricordi e le proprie aspettative future.
Al Valli arriva Shaloma Locomotiva Orchestra: al teatro municipale, sabato alle 20.30, salirà sul palco Shaloma Locomotiva Orchestra 44+1, un progetto in prima assoluta dedicato alle possibilità espressive che nascono, gravitano intorno e convivono con la canzone. L’orchestra a formazione variabile di Mirco Mariani si esibisce per la prima volta insieme ad alcuni importanti ospiti − come i cantanti Francesco Bianconi (Baustelle) e Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus), il trombettista Paolo Fresu e il virtuoso di Trautonium Peter Pichler – oltre che a un nucleo di collaboratori abituali di Mariani (il “theremin preparato” di Massimo Simonini, i sinterizzatori di Luigi Savino, le chitarre/basso di Mirko Monduzzi e Alfredo Nuti, la batteria di Diego Sapignoli) e a un insieme orchestrale di 33 elementi, sotto la direzione di Roberto Molinelli.
A Finalmente Domenica c’è Stefano Mancuso: domenica alle 11 al teatro Valli conferenza di Stefano Mancuso all’interno del ciclo di incontri di Finalmente Domenica. L’incontro sarà trasmesso anche in diretta streaming sul canale Youtube, sulla pagina Facebook e sul sito dei Teatri di Reggio Emilia. Insegnante di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree all’università di Firenze, direttore dell’International Laboratory of Plant Neurobiology (Linv), il “filosofo delle piante” parlerà de “la pianta del mondo” (Laterza, 2020), una raccolta di storie che riguardano il legame tra le piante e la storia dell’uomo sulla Terra. Tra saggio e narrazione autobiografica, alla piacevolezza e alla curiosità delle vicende si aggiunge la scelta di una divulgazione semplice ma precisa.
Nella chiesa di via San Carlo una mostra che parla di cambiamenti climatici e geopolitica: l’opera di Elena Mazzi, che si potrà osservare da sabato e fino all’8 novembre tutti i venerdì (19-22), sabato (10-13 e 17-20) e domenica (10-13) nella chiesa di SS Carlo e Agata, è in primo luogo esperienza e quindi percorso di conoscenza che, per scelta o vocazione dell’autrice, diviene narrazione della fisionomia e dell’organizzazione dei territori. Il progetto “snow dragon” svela la potente relazione che vincola il mondo della immaginazione con quello dell’invenzione, mostrando come accada che la tecnica, nella costante e concreta ricerca di soluzioni pratiche, agisca quotidianamente nella sfera di una surrealtà spesso complessa da cogliere e da rappresentare. E’ per queste vie che l’indagine sulle relazioni uomo-ambiente, sulla collettività, sul singolo individuo e il suo considerarsi parte del tutto porta l’autrice a una attenta valutazione personale che, in questa opera, trae motivazione dalla nave spacca-ghiaccio Snow Dragon che la Cina ha progettato per navigare nella cosiddetta “via polare della seta”.
La Croce Verde presenta alla comunità la nuova ambulanza granata: venerdì a partire dalle 18 in piazza Martiri del 7 Luglio la Croce Verde inaugura la nuova ambulanza granata, frutto di una importante collaborazione della pubblica assistenza cittadina con Banco Bpm e Reggiana. Il progetto era nato in piena emergenza Covid-19, con il Banco Bpm che aveva lanciato la raccolta fondi in collaborazione con la Reggiana per finanziare l’acquisto del nuovo mezzo che avrà i colori granata. La risposta della comunità era stata entusiasta e ora il mezzo è pronto a entrare in servizio. Un progetto per il quale erano arrivati anche i complimenti alla società granata anche da parte del presidente della Fifa, Gianni Infantino.
In piazza Prampolini torna il mercatino regionale francese: da venerdì e fino a lunedì prossimo, la centralissima piazza Prampolini ospiterà le ormai note bancarelle del mercatino regionale francese che porterà in centro i suoi profumi, sapori e colori d’Oltralpe. Oltre ottanta i tipi di formaggi, che potranno essere abbinati a un’ampia gamma di vini provenienti dalle più importanti regioni vinicole francesi. Per i più golosi le “degustazioni dolci” potranno contare sui biscotti bretoni, con oltre venti varietà di ripieno, su un gran numero di cioccolatini dai gusti raffinati, fino ad arrivare ai dolci preferiti da re e imperatori: i macarons. Una grande tavolozza di colori è rappresentata dallo stand delle spezie, ma non mancheranno baguettes e croissants appena sfornati nello spazio della Boulangerie. In questo piccolo angolo di Francia spazio anche per l’artigianato con un’ampia gamma di prodotti provenienti da diverse regioni: lavanda, saponi, profumi, tovaglie provenzali e altro ancora.
AGGIORNAMENTO: gli organizzatori hanno deciso di rinviare l’appuntamento con il mercatino francese a Reggio Emilia.
Provincia
Alla multisala Novecento uno spettacolo tratto da un racconto di Rodari: domenica alle 11 e alle 16.30 nella sala rossa arriva “Martina testa dura”. La compagnia teatrale Viola dà appuntamento ai più piccoli e alle famiglie con uno spettacolo tratto dallo storico racconto di Gianni Rodari “la strada che non andava in nessun posto”: è la storia di Martina, una bambina vivace e curiosa, che un giorno si mette in testa di scoprire dove porti la strada di cui da sempre in paese si dice non vada da nessuna parte. Sarà proprio il suo essere così “testadura” che la spingerà a compiere un viaggio di trasformazione in un mondo fantastico grazie al quale dimostrerà quanto è importante credere nei propri sogni e nelle proprie idee.
A Castelnovo Monti un appuntamento per i 100 anni di Rodari: la biblioteca Crovi ha organizzato per venerdì dalle 9 alle 13 un appuntamento per le celebrazioni dei 100 anni dalla nascita di Gianni Rodari che tra tante opere memorabili ha scritto soprattutto letteratura per l’infanzia. Si tratta di un’attività rivolta alle scuole, con la video lettura de “il pittore”, per l’ultimo anno della scuola d’infanzia e il primo ciclo della scuola primaria, e la video lettura di “Alice nelle figure”, altro racconto di Rodari. I video saranno disponibili sul canale Youtube “Vita ne’ Monti”.
A Praticello di Gattatico un nuovo spettacolo della Fnil Bus Theater: venerdì, sabato e domenica alle 21 alla sala polivalente va in scena il nuovo spettacolo della Fnil Bus Theater per la regia di Damiano Scalabrini: “Tes te ca son po’ me”, due atti di Antonio Guidetti per una commedia all’insegna della comicità.
A Montecchio rievocazione storica e gnocco fritto: era il 4 ottobre 1796 quando sulla riva che ora ospita il ponte sull’Enza avvenne il primo episodio d’armi che fece da preludio al Risorgimento italiano. E come accade ormai da un paio d’anni, quell’importante avvenimento viene celebrato in paese grazie alla Pro Loco, al Comune e ai figuranti della Guardia Civica Reggiana. La rievocazione è in programma per domenica.
Quel 4 ottobre 1796 si svolse infatti la cosiddetta “battaglia di Montechiarugolo” nella quale milizie volontarie della Guardia Civica Reggiana, assieme a soldati francesi, attaccarono un manipolo di soldati austriaci rifugiatisi nel castello. Dopo uno scambio di fucilate, vi furono due morti. Dopo pochi giorni, secondo le cronache dell’epoca, si formò a Montecchio una Guardia Civica su imitazione di quella di Reggio Emilia e, il 27 ottobre 1796, si ottenne dal comando francese di potere esporre la bandiera del Tricolore sulla torre dell’Orologio. Si trattava di quella stessa bandiera che poi, il 7 gennaio 1797, nel Congresso di Reggio Emilia, la Repubblica Cispadana proclamò universale con i suoi tre colori verde, bianco e rosso. A raccontare la storia di quel momento, sarà il Professor Giuseppe Ligabue.
La Pro Loco Montecchio Emilia sarà anche protagonista con il gnocco fritto che andrà a preparare per tutta la domenica.