SCANDIANO (Reggio Emilia) – Approvato con 11 voti favorevoli, 5 contrari, zero astenuti (un assente giustificato) il bilancio di previsione finanziario 2020-2022 del Comune. La seduta si è tenuta in modalità ibrida, ovvero lasciando facoltà ai consiglieri di decidere se partecipare dalla sala del Consiglio oppure mediante applicativi informatici.
La proposta, che era stata presentata al Consiglio, rimodula l’addizionale comunale Irpef – come hanno fatto altri enti nella provincia – aumentando l’aliquota media dallo 0,49 attuale allo 0,65% (al di sotto dell’aliquota massima prevista, pari allo 0,80%). Al contempo, a tutela delle fasce di reddito più basse e a maggior rischio di fragilità, viene elevata la quota di esenzione dall’addizionale che passa da 10mila a 12mila euro di reddito annuo.
Nel caso dell’imposizione Imu per i fabbricati produttivi, la quota comunale dell’imposta viene innalzata dello 0,3 per mille, dal 9 attuale al 9,3 per mille del bilancio 2020, attestandosi comunque tra le aliquote più contenute della provincia e lontana dal limite massimo del 10,6 per mille.
Gli interventi sopra elencati, tra gli altri, permetteranno di impostare un importante programma di manutenzioni straordinarie e di investimenti: sono infatti previsti a bilancio ben 12,8 milioni di euro di investimenti nel triennio, di cui circa 6 programmati per quest’anno. Tali investimenti toccano molti ambiti tra i quali l’edilizia pubblica e scolastica (2,7 milioni di euro nel triennio), la sicurezza stradale e la viabilità ciclopedonale, la revisione del sistema di illuminazione pubblica con tecnologia Led e l’efficientamento energetico degli edifici pubblici.
Per il sindaco Matteo Nasciuti, l’approvazione significa “essere pronti ad affrontare i nuovi bisogni delle famiglie con uno strumento finanziario costruito con un pensiero condiviso e, pur in un contesto non facile, con uno sguardo proiettato al futuro di Scandiano”.