REGGIO EMILIA – Richiesta di conferma da parte della Procura della condanna a quattro anni mezzo di reclusione per tentata estorsione a carico di Mirco Salsi, 63 anni ex patron della Reggiana Gourmet di Bagnolo, nel processo d’appello Aemilia, contro le infiltrazioni della ‘Ndrangheta in regione. Di diverso avviso i difensori dell’imprenditore, gli avvocati Domenico Noris Bucchi e Aldo Meyer, che hanno ribadito la sua estraneità a quanto viene contestato e ne hanno chiesto l’assoluzione per non aver commesso il fatto. Secondo quanto ricostruito dall’accusa Salsi, mai sottoposto alla misura cautelare, consegnò un milione e 300mila euro ad una donna di Brescia che avrebbe dovuto aiutarlo nell’assegnazione di un appalto per la fornitura di pasta fresca alle mense delle carceri. Affare che non andò in porto e per recuperare i soldi Salsi si sarebbe rivolto a Antonio Silipo, condannato sempre nel processo Aemilia a 14 anni. “La mia unica colpa, si era difeso Salsi in primo grado, fu di essermi fidato delle persone sbagliate”.
Reggio Emilia processo Aemilia appello processo Reggiana Gourmet Mirco SalsiAppello processo Aemilia: chiesti 4 anni e 6 mesi di reclusione per Mirco Salsi
18 novembre 2020La Procura vuole la conferma della sentenza di primo grado per l’imprenditore accusato di tentata estorsione
