FIRENZE – L’appuntamento in aula in Corte di Appello a Firenze era fissato per questa mattina, ma la prima udienza per il procedimento di secondo grado é stata rinviata alla prossima primavera, giorno 2 marzo per l’esattezza. Ancora qualche mese di attesa per Manolo Portanova, il calciatore della Reggiana condannato in primo grado per violenza sessuale di gruppo: una pena pari a 6 anni di reclusione quella inflitta al 25enne nato a Napoli, dal Tribunale di Siena nel dicembre del 2022.
Il motivo del rinvio é dovuto alla non compatibilità con il processo di un giudice del collegio che aveva fatto parte della corte di appello dei minori che si era pronunciata sul 17enne coinvolto nel caso.
Un caso che risale alla notte tra il 30 e il 31 maggio 2021 quando una studentessa 20enne aveva denunciato di essere stata vittima di violenza in un appartamento a Siena ad opera di Portanova, del fratello di lui, di un cugino e di un amico dello stesso calciatore.
Ad assistere il centrocampista granata é il noto avvocato bolognese Gabriele Bordoni che già aveva curato la difesa nel processo di primo grado. Il legale di Portanova nel preparare il ricorso in appello ha formulato la richiesta di poter rinnovare l’istruttoria dibattimentale integrandola con un confronto tra la presunta vittima e il fratello minore del calciatore. Un aspetto questo fondamentale per Bordoni. Se il Tribunale accetterà l’istanza il processo vedrà almeno un’udienza in più per permettere la riapertura istruttoria, altrimenti si andrà direttamente a sentenza.
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