REGGIO EMILIA – Ha aperto questa mattina al cimitero di Coviolo la camera ardente che ospita le quattro bare bianche con le salme delle vittime del tragico incidente di domenica sera a Gaida, dove hanno perso la vita Shane Hyseni, giovane mamma di 22 anni, il suo bimbo Mattias Lame, di un anno e 4 mesi, la sorella e il fratello della ragazza, Rejana, di 9 anni, e Resat, di 11 anni.
I funerali avranno luogo secondo il rito musulmano e si svolgeranno a Durazzo, in Albania, Paese d’origine della famiglia. Non ancora stabilita la data, visto che prima occorrerà completare le pratiche burocratiche per il trasferimento, che dovrebbe avvenire giovedì o più probabilmente nella giornata di venerdì.
Ancora ricoverato in Rianimazione in condizioni gravissime l’uomo che era alla guida della vettura, Orjol Lame, di 32 anni, compagno di Shane e papà di Mattias. E’ stato sottoposto a un test tossicologico per capire se avesse assunto alcolici o altre sostanze. Per indagare sulle cause del tragico incidente la procura di Reggio Emilia ha aperto un’inchiesta.
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